HTC VIVE, il visore di HTC e Valve, potrebbe costare un salasso
Nessuno ha mai detto che i visori Vr sarebbero stati economici. Il CEO di Oculus Rift, nel 2011, affermò che la tecnologia del suo device dovesse essere gratuita e disponibile a tutti, ma alla fine così non è stato.
HTC, dal canto suo, non ha mai cercato di proporre al pubblico opere filantropiche e nemmeno Valve (anche se con Steam c’è andata vicino).
Secondo alcuni fonti provenienti dal Taiwan, che per chi non lo sapesse è un’isola cinese proclamatasi stato sovrano a metà del 20° secolo per questioni politiche, sostengono che il costo di HTC VIVE potrebbe superare i 1500 dollari di esborso, una cifra davvero notevole. In poche parole, la cifra da sostenere è equiparabile al prezzo di un Pc da gaming di fascia Enthusiast, motivo per cui sostenere un tale costo potrebbe divenire davvero un’assiurdità.
HTC ha sempre affermato che la tecnologia di HTC VIVE è nettamente superiore rispetto a qualsiasi altro visore immesso in commercio o che sarà pubblicato nel corso del 2016, certo è che il Vr potrebbe essere il pretesto per la pubblicazione di Half Life 3 gioco che, secondo Gaben, uscirà solo se ci sarà una rivoluzione Hardware quale quella che potrebbero essere i visori a realtà virtuale.
Alcuni pensano che Half Life 3 uscirà solo dopo la pubblicazione di HTC VIVE
Noi di Projectnerd.it rimaniamo sempre molto scettici. Consideriamo tali visori come dei monitor alternativi, pertanto non necessari per una esperienza di qualità maggiore. Insomma: migliorano l’esperienza di gioco, ma non è una tecnologia fondamentale per videogiocare. Semmai, se un giorno i visori potranno rielaborare videogames senza il supporto di un potente Pc, allora si potrà parlare di rivoluzione, ma con un costo pari a quello di uno stipendio da piccolo borghese, più che rivoluzione, sembra un privilegio.
E ciò non è giusto.