Mr. Robot, la serie statunitense di genere drammatico-thriller, creata dallo sceneggiatore Sam Esmail, arriva in Italia. Dal 3 marzo infatti andrà in onda sul canale Premium Stories di Mediaset, ogni giovedì in prima serata.
La serie, trasmessa negli Stati Uniti su USA Network, è stata la rivelazione del 2015, ottenendo un gran successo di critica e pubblico, tanto da garantirgli il rinnovo per la seconda stagione.
Mr. Robot ha vinto diversi premi tra cui 3 Golden Globe e 2 Critics Choice Television Award.
Ricordiamo che il protagonista della storia è Elliot Anderson (Rami Malek), un giovane ingegnere informatico di New York che lavora come esperto di sicurezza informatica alla ditta Allsafe. Sociofobico, depresso e dipendente dalla morfina, la mente di Elliot è pesantemente influenzata dai deliri paranoici e dalle allucinazioni che gli causano grossi problemi nel relazionarsi con le persone e lo fanno vivere in un costante stato di ansia e paranoia. Nella vita privata Elliot è uno stalker informatico che tratta le persone come computer da hackerare per scoprirne i segreti più intimi e spesso agendo come una sorta di giustiziere informatico.
Elliot viene avvicinato da Mr. Robot, un misterioso anarchico-insurrezionalista, che intende introdurlo in un gruppo di hacktivisti conosciuti con il nome di fsociety. Il manifesto di fsociety è liberare l’umanità dai debiti con le banche e smascherare i corruttori che stanno distruggendo il mondo. Per convincere il giovane a unirsi alla causa, Mr. Robot dichiara di voler causare il fallimento della multinazionale E Corp, ritenuta responsabile di un disastro ambientale che ha causato la morte del padre di Elliot e di altre centinaia di persone. La E Corp, identificata in seguito come “Evil Corp” (multinazionale malvagia) dal protagonista, è il cliente principale della Allsafe e per il quale Elliot sarà nominato supervisore della sicurezza informatica.
Il personaggio di Mr. Robot è interpretato da Christian Slater (Il nome della rosa, Intervista col vampiro, Windtalkers, Alone in the dark).
Ragazzi, che dire, la serie sembra molto interessante.