Warcraft III: la rivoluzione di 14 anni fa

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Warcraft III: quando Blizzard rivoluzionò il genere degli RTS

 

Sono trascorsi quasi 15 anni dal rilascio di uno dei giochi di strategia più apprezzati nel mondo. Stiamo parlando di Warcraft III Reign of Chaos, un RTS che non solo ha stravolto il genere come fece il suo predecessore, ma è letteralmente esploso sulla piattaforma online di Battle.Net. Ma andiamo con ordine.

 

Chi dice che i seguiti non sono belli quanto gli originali?

Warcraft III aveva una grossa responsabilità sulle spalle. WC2 rivoluzionò il genere agevolando diverse azioni che, fino a prima, venivano effettuate in maniera lenta e con numerosi click. Non solo, Blizzard ha rispettato la sua fama di portabandiera nei videogiochi, aggiugendo una corposa espansione e creando la piattaforma online di Battle.Net che consentiva ai giocatori di scontrarsi tra loro e di giocare mappe personalizzate, rendendo il gioco praticamente infinito.

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WCIII ha ripreso le qualità del predecessore e le ha applicate a un motore grafico tridimensionale aggiungendo numerose statistiche, un totale di quattro razze giocabili e un sistema di gioco che comprendeva l’ausilio di potentissimi eroi a capo delle proprie armate, inserendo punti esperienza, oggetti e numerose abilità per l’eroe stesso e le varie unità, esclusive per ciascuna razza. Insomma, senza farla troppo lunga, WCIII si rivelò un capolavoro fin dal Day One, proponendo una fantastica campagna a giocatore singolo, un multiplayer online ricco di funzioni e premi e un editor ancora più completo.

Dal punto di vista del gameplay, WCIII aggiunse tecnologie esclusive e gameplay differenti per ogni razza. Gli umani richiedevano di costruire una piccola città, i non morti dovevano avvelenare la terra intorno alla capitale, gli elfi infliggevano ingenti danni a distanza e potevano tendere trappole ma disponevano di poca salute e così via. Le differenze culturali tra le razze rivoluzionavano il gioco e affascinavano anche per la cura con la quale Blizzard ha ricreato gli edifici, le citazioni e le texture.

Proprio in tema eroi, Blizzard ha dato vita a personaggi memorabili e a dir poco epici come Arthas Menethil, Illidan Stormrage e Thrall, personaggi uniti da un travagliato passato ma ricco di colpi di scena.

Il successo fu tale che il gioco ricevette diversi premi e, a tal punto, da essere ancora giocato nei nostri giorni, dando lezioni di RTS alla concorrenza. L’espansione che ne uscì non si limitò ad aggiungere nuovi contenuti tra campagna, tornei online e nuove unità/abilità, ma apportò un nuovo meta, rendendo WC3 The Frozen Throne un gioco profondamente diverso dall’originale.

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… E Warcraft IV?

Anche noi, come tanti appassionati dell’Orda (e va bene, anche dell’Alleanza!), siamo in attesa di un quarto capitolo. Ma sappiamo anche che al momento Blizzard ha già il suo RTS, ovvero Starcraft II, per cui finchè venderà questo, dubito si metteranno al lavoro a uno nuovo.

Link al sito ufficiale: Clicca Qui

 

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Daniel Mars

Tanti anni sui videogiochi lo hanno convinto che non esiste niente di più importante del GAMEPLAY quando si parla di Gaming. Nonostante illustri capolavori moderni come Fallout 3 o il primo Dead Space, resta ancorato al passato con giochi come Earthworm Jim, Killer Istinct e Megaman X. E' anche fissato con gli X-Men, Donnie Darko e il Monopoly.