Si sa, i giapponesi si son sempre distinti per la loro eccentricità nell’ entertainment, stupendo ogni volta il pubblico, anche quello al di fuori del Giappone.
E ancora una volta han saputo sfornare un curioso modo di intrattenere gli utenti web, ossia facendosi “insultare” da un’intelligenza artificiale tramite una chat, ma come funziona?
Project Samantha è un progetto che nasce da una collaborazione tra la Sony Music Enternaiment e l’Institute of Language Understanding e consiste nella creazione di questa intelligenza artificiale che è in grado di svolgere alcune funzioni.
Attualmente è ancora in versione Beta e questo progetto permette al momento di chiaccherar con questa IA, di nome Motoko, personaggio creato dall’artista mebae.
Motoko è la classica “bato shojo”, ossia una bulletta che si diverte ad insultare gli utenti che chattano con lei (tramite questo <— sito), con risposte che cambieranno in base a quel che le viene scritto e nonostante lei scriva unicamente in giapponese, comprende anche l’inglese semplice (persino parte delle volgarità).
Tra le varie funzioni possibili da Motoko, vi è quella di rispondere anche vocalmente, inviando ai malcapitati piccoli spezzoni audio, con la voce della seiyuu e cantante Inoue Marina (nota per ruoli come Yoko Littner di Gurren Lagann e Armin Arlert di Attack on Titan).
Ad oggi Motoko ha insultato un totale di 3.515.313, numero ancora in aumento e questo progetto continuerà fino alla metà di Agosto.