Voi lettori di Projectnerd.it sapete che siamo sempre in giro. Questa volta siamo andati a Malpensa Fiere in Busto Arsizio, per visitare una delle tante tappe della celebre “Expo-Elettronica”, fiera itinerante tutta dedicata alla cultura della “terza rivoluzione industriale”.
L’evento fieristico è in realtà stato piacevole, ma Expo-elettronica si propone in realtà più come una “fiera-mercato”, piuttosto che un vero e proprio ritrovo per i filosofi del futuro, risultando quindi meno affascinante di quello che si potrebbe pensare. Non ho nulla contro le “fiere-mercato” e anzi: a Expo-Elettronica si potevano acquistare fior di prodotti praticamente introvabili a prezzi anche stracciati, ribadendo l’importanza di questi eventi. Tuttavia mi piacerebbe assistere a eventi per lo più espositivi in Italia, di quelli a cui partecipi e ne esci con la certezza di aver intravisto il futuro.
A condire la ricetta degli organizzatori vi è stata l’area informatica tutta dedicata al Gaming e al Pc Modding, tutto in un unico e caldo padiglione ove la parola “videogioco” ne faceva da padrone. Vi è stato anche un piccolo accenno all’E-Sport italiano con un torneo dedicato ad alcune squadre altamente competitive. Peccato per il gioco scelto: Call of Duty. In generale, l’area Gaming si può definire sufficiente, anche se la presenza degli youtubers ci ha disturbato. E’ vero che quuei ragazzi attirano masse di giovincelli, ma portano il giovane pubblico a non godere di quello che la Fiera realmente offriva. Lo ripeteremo all’infinito: utilizzare gli Youtubers non è il modo migliore per avvicinare i giovani all’elettronica e all’informatica.
IL PIACEVOLE INCONTRO
A risollevare l’umore dell’intera squadra di PjN, è bastato un incontro assai prolungato con una delle realtà secondo noi più propositive e affascinanti del panorama italiano. Abbiamo infatti avuto il piacere di incontrare Roberto Balduzzi di CAM 3D, dirigente dell’azienda con sede a Fidenza che ci ha raccontato di come egli in prima persona sia in prima linea per promuovere la cultura dell’elettronica, della programmazione e soprattutto della robotica. Compresa la bontà degli obiettivi di Roberto, non abbiamo perso occasione di porgli una sfilza di domande, comprendendo come CAM 3D sia a tutti gli effetti un’ azienda giovane e sana che punta tutto su una filosofia che nel nostro Bel Paese fin troppo spesso non viene utilizzata. Balduzzi ci ha infatti raccontato di come egli preferisca organizzare eventi in cui poter prima di tutto promuovere la cultura della robotica e dell’elettronica in modo tale da contribuire a garantire un futuro all’Italia in questo settore un po’ troppo malandato e successivamente pensare al ritorno economico.
Per permettere la diffusione di questa nuova cultura, che tra le altre cose sembra esser ben apprezzata dalla popolazione italiana, CAM3D si è alleata con Blu Nautilus, azienda romagnola specializzata nell’organizzazione di fiere ed eventi. Expo-Elettronica stessa è stata organizzata anche grazie all’apporto professionale dello staff di Blu Nautilus capitanato da Daniele Foschi, che ci ha spiegato come sia anche lui impegnato nella promozione di una cultura che può davvero avere molto futuro in Italia. Entrambe le realtà sono infatti impegnate nella promozione di un evento unico quale è l’Olimpiade Robotica, vera e propria manifestazione competitiva a scopo didattico.
A questa speciale olimpiade vi partecipano alcuni degli istituti che prevedono l’iscrizione all’evento, a cui viene fornito un “BQ PrintBot Evolution”, un vero e proprio robot smantellato da riassemblare e programmare anche tramite chip Arduino. Le “discipline” sono tre: Line Follower, ove il robot creato è chiamato a seguire una linea tracciata, Robot Calcio e robot Sumo, sicuramente la più intensa e complessa delle tre prove. Il Bq Printbot inoltre offre la possibilità di essere personalizzato come lo si desidera tramite la stampa 3D, un modo insomma per avvicinare i giovani sia alla robotica, sia alla tecnologia di stampa 3D sin troppo spesso osservata come troppo lontana.
Grazie al supporto di CAM 3D e Blu nautilus, ci spiegano i due, l’Olimpiade Robotica continua il suo percorso in Italia, garantendo ricambio generazionale al settore ed appassionando migliaia di giovani all’affascinante e quasi fantascientifico mondo della robotica, quanto basta per creare ottime fondamenta.
NON SOLO ROBOT
Presso lo stand di CAM 3D, Roberto Balduzzi ci ha illustrato anche alcune tra le numerose stampanti 3D che l’azienda rivende. L’azienda di Fidenza è infatti specializzata nella gestione del 3D, ma non lasciatevi ingannare dal suo nome: “CAM” sta infatti per “Creative and Make”, che rispecchia a tutti gli effetti il servizio che lo staff di Balduzzi offre al pubblico. In poche parole, disegnando un oggetto da voler stampare in tre dimensioni e presentandolo a CAM3D, si può ottenere l’opportunità di stamparlo con facilità con anche la possibilità di ottenere un campione gratuito.
La moderna filosofia di offrire delle sorte di “prove” gratuitamente è per me efficace per avvicinare il pubblico alla tecnologia della stampa 3D, ritenuta da molti aliena e ancora troppo lontana. In realtà i costi sono diminuiti a dismisura, tant’è che anche CAM3D sta ricercando nuove e innovative tecnologie che possano migliorare ancor di più il rapporto tra uomo e stampante 3D. Purtroppo però Balduzzi non ci ha rivelato di più.
ZOWIConcludo l’articolo con una osservazione tutta dedicata a “Zowi”, il “Robot Giocattolo” promosso da CAM 3D. Nonostante le sue forme cubiche, dal vivo è davvero tenerissimo ed è difficile non sfuggire alla sua simpatia. Balduzzi ci ha spiegato che il suo obiettivo rientra sempre nei piani di avvicinare sin da fanciulli il pubblico all’universo della robotica, in questo caso con un giocattolo dal design semplice e dal funzionamento complesso e non banale.
Il piccolo robot è infatti comandabile attraverso una applicazione da avviare direttamente dallo smartphone per impartire ordini al piccolo marchingegno. In fase di presentazione ci è sembrato solido e affidabile e probabilmente Zowi sarà anche capace di aggiornarsi e migliorarsi nel tempo. Sta di fatto che l’idea di un giocattolo robot, mi affascina e mi spaventa in quanto mi fa capire che la fantascienza sempre sognata, è davvero dannatamente vicina.
IN THE CONCLUSION
Expo-elettronica è stata una manifestazione interessante. Certo: è una fiera per lo più composta da un grande mercato, ma è pur sempre qualcosa che non vedi tutti i giorni. Per quello che mi riguarda, sogno ad occhi aperti una fiera italiana che possa ospitare solo stand simili a quello di CAM 3D, dove osservare il futuro in prima persona e toccarlo letteralmente con mano, discutendone direttamente con i creatori.
Di seguito un estratto dell’intervista a Roberto Balduzzi e Daniele Foschi:
Crediti:
CAM3D: http://www.cam3d.it/
Blu Nautilus: http://www.blunautilus.it/
Expo-Elettronica: http://www.expoelettronica.it/