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BTS: il significato di Blood Sweat Tears

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Cosa si nasconde dietro questo music video apparentemente confuso e senza senso?


Chi ormai non conosce i BTS, gruppo molto amato di casa Big Hit Ent.?
Tra le loro ultime canzoni c’è “Blood Sweat Tears“, estratta dall’album “WINGS”.
Veniamo subito ai fatti.

E’ possibile vedere la storia da due arti diverse, dalla letteratura e dalla pittura.
In entrambe le vie, le storie si assomigliano molto e le cose non finiscono tanto bene.
Ora cercherò di spiegarvele assieme nel più chiaro modo possibile.

Molte volte è stata annunciata anche dai BTS stessi che WINGS ha come concept la perdita dell’innocenza.
Per chi ha occhi davvero attenti, ma soprattutto per chi ha seguito questo comeback in tutte le sue fasi, si sarà accorto di alcuni dettagli ricorrenti.
Primo fra tutti nelle photo promo, così come all’inizio del music video, i BTS sono divisi in coppia:
JHope e V, RapMonster e Jungkook, Suga e Jimin. Essendo in sette, a rimanere fuori è Jin.

La storia è chiaramente e liberamente ispirata all’opera letteraria il “Demian – Storia della giovinezza di Emil Sinclair”, scritto da Hermann Hesse nel 1919.
Si tratta di una storia prepotentemente autobiografica, tratta la storia di Emil, ragazzo dall’infanzia tormentata che scopre il mondo della luce e delle ombre.
A guidarlo ci sarà l’amico Demian.

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BTS: Blood, Sweat & Tears, music video analisi

All’inizio del MV è possibile vedere i ragazzi, innocenti e curiosi (possiamo trarne spunto dalla presenza di oggetti come la bici o la fionda), entrare in un museo.
Come detto sopra sono tutti “accoppiati fra loro” a parte Jin, intento a fissareLa caduta degli Angeli ribelli”, dipinto di Pieter Bruegel.
In quest’opera è racchiusa la ribellione di Lucifero a Dio e i suoi tentativi di corrompere gli altri Angeli.
Questo ci anticipa un po’ quello che andrà ad accadere in questa storia.

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BTS: Blood, Sweat & Tears, music video analisi

Subito dopo si ha il primo “approccio” con il “mondo delle ombre”.
Jin rappresenta Sincler e Jimin, in questi fotogrammi potrebbe essere la parte di Jin interessata e esposta a questo mondo.

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BTS: Blood, Sweat & Tears, music video analisi

Poco più avanti è possibile vedere il secondo dipinto simbolico:Il lamento di Icaro” di Herbert James Draper.
Quest’opera richiama il racconto di Icaro nel suo tentativo di raggiungere il sole con le ali di cera.
Il dipinto si trova alle spalle di Jungkook, abbandonato su un’altalena, impersonando chiaramente la caduta di Icaro.
RapMonster, compagno di Jungkook, rappresenta invece Dedalo, il padre di Icaro.
E’, infatti, RapMonster ad accendere la candela, la cui goccia di cera verrà leccata da Jungkook che, oltre la metà del video, sarà visto fluttuare senza l’altalena.

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BTS: Blood, Sweat & Tears, music video analisi
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BTS: Blood, Sweat & Tears, music video analisi

Assieme a RapMonster è presente il primo piano del dipinto di un falcone, simbolo della famiglia Sinclair.

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Cambiando scena è possibile vedere JHope di fronte ad una riproduzione simile allaPietà” di Michelangelo.
I più attenti avranno notato che il singolo di JHope per questo album si intitola proprio “MAMA”, inoltre all’interno del “Demien”, Sinclair si innamora di Eva, la madre di Max Demien.

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BTS: Blood, Sweat & Tears, music video analisi

Successivamente è possibile vedere tutti i ragazzi a tavola, pronti per la cena e intenti in un brindisi.
La situazione ricorda un po’ “L’ultima cena” di Leonardo Da Vinci.
Nei piatti dei BTS è presente una sola mela, altro simbolo che rimanda alla Bibbia.
L’unico a rimanere in piedi però è Jin, a capo tavola, che, poco prima di brindare, viene distratto da qualcosa.
La mela è molto presente anche nel libro di Hesse, dove Sinclair inventerà una storia sul furto di alcune mele per impressionare il bullo Franz Kromer.
Quando Sinclair inizierà davvero a rubare per Kromer a salvarlo sarà Demien.
Questa è la sua prima interazione con il mondo delle ombre.

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BTS: Blood, Sweat & Tears, music video analisi

E’ possibile vedere nelle scene successive Jimin, con in mano una mela, e Suga, che benderà il compagno come gli ha coperto gli occhi ad inizio del MV.
Così si fa più forte l’ideologia che Jimin rappresenti la versione di Jin che si affaccia al mondo delle ombre.
Suga potrebbe indicare la figura di Kromer.
Nelle photo promo dell’album, le foto in solo di Jimin lo ritraggono attorniamo proprio da mele, inoltre la sua traccia in WINGS si chiama “Lie” ed è ispirata al racconto di Adamo ed Eva.

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BTS: Blood, Sweat & Tears, music video analisi

Per quanto riguarda la scena in cui JHope colpisce V con una freccia, Heater Lee, ha individuato un passo della Bibbia che potrebbe dargli una spiegazione:

“You will make them turn their backs when you aim at them with drawn bow”.

Jhope colpisce V in viso proprio con arco e freccia.

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BTS: Blood, Sweat & Tears, music video analisi

Nelle scene successive è possibile vedere V, scendere dalla balconata su cui è seduto ad inizio MV.
Alle sue spalle c’è l’operaPaesaggio con la caduta di Icaro”, sempre di Bruegel.
L’opera ritrae un paesaggio di mare dove, in un angolo, è possibile vedere le gambe di Icaro dopo essere caduto in acqua.

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BTS: Blood, Sweat & Tears, music video analisi

Nell’opera letteraria, un discorso di Demien, manderà la fede di Emil in crisi.
Nel video musicale c’è un momento di pausa, dove il dialogo di RapMonster contorna le immagini di Jin che lascia andare un palloncino.
Esso rappresenta probabilmente la sua innocenza, rimandando alla scena della cena.
Nel momento di distrazione perderà il palloncino che forse rappresenta la sua innocenza.
Così come Jin, anche gli altri hanno perso la loro innocenza, Jimin con la mela, Jungkook dopo aver assaggiato la cera sciolta perderà l’altalena ecc ecc…

In prossimità del termine del MV, i BTS si accingono all’uscita dal museo, tranne Jin che riluttante si avvicina all’uscita.
V lo raggiungerà da dietro coprendogli gli occhi.
Demien nell’opera letteraria è un personaggio chiaramente “fuori posto rispetto alla normalità”, è possibile notare nel video che V è l’unico ragazzo in pigiama.
Quando V toglierà le dita dal viso di Jungkook la visuale sarà diversa.
Infatti, al centro della stanza c’è un’enorme statua con ali da angelo nere.
La statua rappresenterebbe Abraxas, ovvero una divinità simbolica dello gnosticismo. Rappresenta la dualità degli opposti, bene e male, luce e buio, maschio e femmina integrati in un solo essere.

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BTS: Blood, Sweat & Tears, music video analisi

Suga intanto suona l’organo, infatti, Suga rappresenta anche il personaggio di Pistorius, organista.
Lui darà alcune informazioni maggiori a Sinclair su Abraxas, dopo che Demien glielo ha introdotto.
E’ possibile vedere poi un ragazzo di spalle, con cicatrici nel punto in cui si suppone vi possano essere delle ali.
Quando si girerà, si vedrà essere V, l’unico personaggio che per tutto il tempo è sembrato così elusivo, strano e fuoriposto.
E’ possibile quindi che la statua rappresenti anche V, tentatore nei confronti del resto del gruppo oltre che di Jin.
Il bacio che Jin darà alla statua sarà un po’ la sua “firma” con V e la perdita della sua innocenza per sempre.
Questo bacio evoca la scena finale del libro quando Max Demien abbandonerà per sempre Emil Sinclair dandogli un bacio da parte della madre.

 

Il video termina con Jin che si incammina di fronte ad uno specchio, sul muro appare una citazione di Friedrich Nietzsche:

“Man muss noch Chaos in sich haben, um einen tanzenden Stern gebären zu können. ”

Letteralmente: “E’ necessario contenere caos per sopportare una stella danzante”.
Lo specchio permette a Jin di esaminare se stesso.

Seguendo anche gli Short film dedicati a WINGS, sarà possibile capire quanto questa storia influenzi il concept di questo album.
Infatti, in diversi short film sono riportati dei passi del libro.
Nel video dedicato a Jin è possibile vedere che in casa sua sono presenti gli elementi che rappresentano gli altri ragazzi.
Molti hanno ipotizzato che gli altri membri indichino delle personalità alternative di Jin, che perderà crescendo, comprendendo il mondo della luce e delle ombre, uscendo dal suo guscio (intento che il personaggio di Demien persegue nei confronti di Sinclair).

Voi cosa ne pensate?
Se non vi è chiaro qualcosa potete chiedere nei commenti qui sotto.

Per chi fosse interessato soprattutto alla parte “artistica” legata ai dipinti, può leggere anche l’articolo scritto da Heather Lee, molto approfondito a riguardo.

Francesca Bandini

Totalmente avvolta nella sua bolla fatta di letteratura (principalmente fantasy, urban fantasy e distopico), ballo, recitazione, post produzione, cinematografia e fotografia. Cosplayer dal 2008. Dedita al violino come il celebre Sherlock Holmes, innamorata della chitarra come Jimi Hendrix (senza darle fuoco). Entra nel mondo del K-Pop senza passare dal via e fra i suoi gruppi preferiti del genere svettano Super Junior e AOA. Tanti anni prima sposa il genere J-Rock, dove i GazettE resteranno sempre sovrani nella sua playlist.