All’annuncio di Starcraft Remastered promosso direttamente dall’evento coreano “I <3 StarCraft“, ho storto un po’ il naso. Per come la rimasterizzazione del primo e leggendario capitolo di Starcraft è stata proposta tramite i video Youtube e dallo stesso CEO della Tempesta di Neve Mike Morhaime, sembrava che Blizzard volesse in qualche modo spremere una leggenda del passato per aumentare i ricavati in vista del prossimo periodo estivo (tradizionalmente stagione di poche vendite).
La prima impressione, si sà, è molto difficile da cambiare. Ma a me piace mettere in discussione le mie idee anche con me stesso e così ho deciso di approfondire la questione. Il fatto è che mi sembrava strano che Blizzard avesse semplicemente riproposto il primo capitolo adattando al meglio la sua squisita grafica ai nuovi pannelli in Full-HD e 4K aggiungendo semplicemente il supporto nativo ai 16:9, così ho cercato di informarmi al riguardo e sono arrivato ad alcune conclusioni. In ogni caso, di seguito, il trailer della Remastered:
Innanzitutto, l’idea per cui Blizzard voglia gaudagnare spudoratamente con una IP del passato è smontata dal fatto che l’originale Starcraft potrà essere scaricato gratuitamente direttamente dallo store di Blizzard (e quindi da Battle.net Launcher). Il gioco riceverà inoltre una nuova patch per migliorare la stabilità del codice sui sistemi più moderni e sarà compreso dell’espansione Brood War.
In secondo luogo il motore grafico del gioco sembra esser stato migliorato e non solo “ampliato” alle nuove risoluzioni. Detto francamente, sembra che Blizzard abbia utilizzato il motore grafico di Starcraft 2 poi adattato artisticamente per renderlo verosimile al primo capitolo del 1998. Tale impressione è scaturita da modelli che sembrano essere in tre dimensioni effettive (e non simulate) e dal fatto che si può zoomare la visuale di gioco in modo più consistente, ma potrei essere totalmente fuoristrada affermando questo. Nuovo motore grafico o meno, visivamente parlando Starcraft rimane sicuramente ai vertici stilistici del genere RTS e questa remastered non è da meno. Tuttavia è possibile percepire distintamente il gioco rimasterizzato da quello originale.
In terzo luogo vi sono le migliorie “passive“. Starcraft Remastered supporterà i nuovi server di Battle.net e avrà il supporto a un matchmaking moderno. Il supporto linguistico ora comprende 13 lingue umane, mentre tutti i dialoghi di gioco sono stati rivisitati e soprattutto registrati una nuova volta per una esperienza di gioco migliorata (non che il doppiaggio originale fosse male, anzi). Inoltre il gioco supporterà i salvataggi in cloud, chat in-game sincronizzata con battle.net, replay di gioco ottimizzati (comunque già presenti nel primo) e probabilmente tutte le funzioni social del client di Blizzard.
Pertanto: è vero che Blizzard vuole guadagnare riproponendo un gioco del passato con bassi investimenti e tanta resa economica? Beh: non lo farebbe se non vedrebbe un vero profitto. Tuttavia Starcraft Remastered sembra essere un bel pezzo di gioco che soprattutto è stato chiesto più e più volte da quella grossa fetta di community fin troppo legata al primo capitolo. Probabilmente il prezzo di lancio sarà più basso e concorrenziale del normale e il titolo molto probabilmente richiederà un hardware di basso profilo e popolare, il che permetterebbe a chiunque di provare gli stessi brividi di vent’anni fa tuffandosi in un gameplay praticamente immortale.
Già: Starcraft compierà vent’anni giusto il prossimo anno.
Sto diventando vecchio, mannaggia a me.
Approposito, come da titolo, dato che Blizzard lo ha fatto per Starcraft, per parcondicio ora dovrebbe creare una remastered di Warcraft. In tal caso quali dei tre capitoli vorreste vedere rimasterizzati? Sinceramente a me piacerebbe vedere il secondo con un motore grafico aggiornato e un gameplay online ravvivato, ma forse anche una remastered del terzo capitolo non sarebbe male. A voi la parola!