Granturismo Sport, il nuovo simulatore di guida di Sony, sta lentamente prendendo forma. In queste settimane si sta svolgendo la Closed Beta a cui sto prendendo parte.
Prima di parlare del gioco, vorrei partire con delle premesse:
Granturismo è da sempre uno dei miei giochi preferiti, nonché il primo gioco da me acquistato per Ps1, quindi ammetto che potrei sembrare un po’ di parte. Purtroppo sto giocando questa beta con il Pad, che come ben capite lascia lo stesso sapore di una carbonara vegana.
Altra premessa: non mi soffermerò a tediarvi con un arringa stile “un giorno in pretura” con il motore fisico del gioco, in quanto o lo si ama o lo si odia. A me piace e sentire critiche sul poco realismo, perché una trazione posteriore da 600cv senza controllo trazione vi si gira in uscita di curva… beh ve lo voglio dire con tutto il cuore, andate a giocare con Call of Duty, perché siete davvero bravi a sparare… cazzate.
Si perché la maggior parte delle persone che critica la fisica di granturismo non ha mai usato una vettura con più cv di un Ape Cross e se l’ha usata aveva tanta di quella elettronica attiva da far invidia ad uno shuttle della NASA. Perché cerchiamo di essere chiari: se anche un pilota di Formula 1 talvolta sbaglia, esce di pista o fa testacoda, chi siete voi per sapere come esattamente un’auto può comportarsi su strada?
Ultima premessa: ho testato per ben due settimane la beta di GT Sport prima di scrivere questo articolo, in modo tale da avere un idea precisa e provare più macchine e circuiti possibili.
Ok finite le premesse d’obbligo passiamo alla beta.
Le funzionalità a disposizione sono poche, giusto un assaggio. Giornalmente si hanno a disposizione 3 eventi, uno per ogni categoria di vetture presenti: N300 (auto stock), Gr4 (auto modificate da gara) e Gr3 (l’equivalente della classe GT3 del granturismo). Le gare sono ad orari prestabiliti: tali cambiano dalla settimana al weekend e per ogni evento abbiamo a disposizione 6 competizioni giornaliere intervallate in modo da poter permettere ai giocatori di partecipare al maggior numero di gare possibili.
Ogni giorno si ha la possibilità di ottenere una nuova vettura: basta infatti percorrere i primi 42 km della giornata per aggiungere un nuovo gioiello alla propria collezione.
Le gare sono naturalmente soltanto online e qui iniziano i miei dubbi su certi aspetti che spero siano legati soltanto alla fase di beta. Credo infatti che i sistemi di valutazione dei piloti, suddiviso in CS (punti sportività) e livello di abilità, mi sembra come minimo da rivedere.
Il livello pilota aumenta in base al numero di gare e piazzamenti ottenuti e su questo siamo d’accordo. I CS aumentano o diminuiscono in modo dinamico durante la competizione: se si affronta un settore guidando pulito i CS aumentano, se sbarelliamo da una parte all’altra come un ubriaco i CS diminuiscono e fin qui tutto bene… ma se arriva un gran simpaticone che, senza nemmeno sfiorare i freni, ti usa come spondina per fare la curva, entrambi perdiamo punti cosa che francamente mi urta alquanto. Letteralmente.
Perché per quanto partire nelle prime posizioni in griglia sia bellissimo, ed è un buon inizio per cercare il piazzamento sul podio o anche la vittoria, affrontare la prima curva con almeno 3 o 4 figli della merda che hanno come unico obbiettivo tamponarti non è bello.
Motore grafico:
Che dire che non sia già stato detto? La grafica è mozzafiato e i circuiti sono ricostruiti con cura maniacale: posso citare le varie scritte sull’asfalto della mitica Nürburgring o il riverbero del sole lungo Brands Hatch al tramonto. Le macchine sia esternamente che internamente sono impeccabili e ancor più vicine alla realtà di quanto non si fosse raggiunto in passato, ora con riflessi e particolari spettacolari.
Motore fisico:
Come detto in precedenza non vi tedierò cercando di spiegarvi nei minimi dettagli la bontà del motore fisico, anche perché chi ha giocato ai precedenti GT lo conosce benissimo. Tale è la naturale evoluzione di quel motore fisico che rese il primo Granturismo uno dei giochi di simulazione più giocati su play 1, premiato da poco come il miglior gioco automobilistico secondo la redazione di Top Gear.
Quel motore fisico fece un salto di qualità impressionante all’uscita di Granturismo 2 per poi essere di volta in volta migliorato portando la serie a livelli di realismo che mettono il franchise tra i migliori del settore.
Le risposte delle macchine sono eccezionali, provare poi macchine che si conoscono e vedere come la risposta alle sollecitazioni è identica a quella reale non ha prezzo: anche le minime modifiche possono influire sui propri risultati. Nel mio caso è bastata una leggerissima modifica nei rapporti del cambio per togliere quasi un secondo al giro.
Difetti:
Purtroppo però la fisica di Granturismo si porta dietro il solito vecchio problema, la gestione degli urti. Infatti anche in questa beta i danni non sono presenti ma è attivo il solito sistema anticappottamento. Infatti il gioco interviene in modo da evitare il disastroso avvenimento, ottenendo però un effetto “volo non volo” che non ha nulla di bello e nemmeno di ragionevole. In compenso mi sembra migliorata la gestione del fuori pista con effetti più realistici a seconda del terreno della via di fuga, differenziando ghiaia, erba o asfalto.
Altro problema è la gestione della modalità ghost; quando in gara si opta per un fuoripista volontario o meno che sia, per un certo periodo di tempo la nostra auto diventa un auto fantasma. Qual’è il problema?
Punto primo: questo fa drasticamente scendere il livello di realismo, perché comunque gli incidenti per cause esterne sono sempre presenti nelle competizioni automobilistiche.
Punto secondo: se vuoi usare questa modalità per evitare i suddetti incidenti, questa va ottimizzata. Le tempistiche sono quantomeno sballate: a volte si passa attraverso ad una macchina che, dopo una lieve uscita, ha già ripreso la marcia in modo consono mentre magari, al giro successivo, urtiamo un auto che si trova trasversale sulla pista dopo quindici 360° la cui modalità fantasma non è stata attivata. Una feauture assolutamente da rivedere.
Considerazioni finali:
Dopo svariati km percorsi in game, Granturismo Sport mi ha quasi completamente convinto meritandosi di fatto la prenotazione. Ci sono, come è normale che sia trattandosi di una closed beta, dei punti su cui il team deve lavorare per riproporre la qualità dei migliori giochi del franchise e con i giusti innesti (i tanto acclamati danni) questo potrebbe diventare il miglior Granturismo mai realizzato.
Non mi rimane che consigliarvi di seguirci per rimanere sempre aggiornati sulla beta di Granturismo Sport.