Questo è semplicemente il sintomo più grande dell’invecchiamento: gli eventi del passato, anche lontani decenni, sembrano essere accaduti qualche giorno prima. Se nell’articolo pubblicato prima di questo mi sono meravigliato del fatto che Ps4 e Xbox One sono da quasi 4 anni sul mercato, ancor più specie mi fa pensare che Playstation 3 è entrata a far parte della vita di tutti noi ben 11 anni fa. Ma come diavolo è possibile? Mi sembra ieri quando Kaz Hirai ha demonizzato il prezzo di Playstation 3 (599 U.S Dollars, ricordate?), sembrava ieri quando parlavo con i miei amici, nel 2004-2005, della presunta potenza del terzo monolite nero di Sony e sembra dannatamente ieri quando la mia bocca toccò terra coi primi screenshot di Resistance: Fall of Man.

Invecchiare è una gran fregatura, ma ti permette di ricordare vividamente eventi del passato che altri, magari più piccoli, nemmeno hanno vissuto. Il lancio di Playstation 3 fu importantissimo. Prima di tutto perché doveva dimostrare di essere all’altezza della console più venduta di tutti i tempi (Ps2), e in secondo luogo aveva il dovere di portare i videogiochi a uno stato visivo molto vicino alla realtà quotidiana. La realtà era che vi era già sul mercato una console capace di smascellare qualsiasi videogiocatore e si chiamava Xbox 360. All’epoca Microsoft non aveva molta presa sul mercato, motivo per cui tutti gli occhi erano puntati su Sony che, puntualmente, sbagliò qualsiasi mossa a livello di comunicazione.
La dura lotta con Xbox 360 segnò letteralmente una generazione di console che fatturò così tanto da portare in cima alle classifiche l’intera industria videoludica come il settore di intrattenimento più lucrativo al mondo. La spietatissima concorrenza vedeva protagonista una Microsoft con una Xbox 360 a prezzo di discount e supportata con gli accordi di Activision e una Sony forse fin troppo conservazionalista nei confronti dell’universo Playstation capace di rispondere a suon di capolavori quali il già citato Resistance, InFamous, Metal Gear Solid 4, Uncharted, Heavy Rain e chi più ne ha più ne metta. Gli anni di Ps3 e Xbox 360 sono stati anni combattutissimi in una folle ricerca dell’assurdo, ove videogiochi impensabili riuscivano a girare su hardware man mano sempre più vecchi e poco performanti: una vera e propria età dell’oro per la ricerca tecnologica in ambito software.
Nonostante i giochi multipiattaforma andassero meglio su Xbox 360 (Microsoft fece di tutto per accaparrarsi i favori delle software house), Playstation 3 offriva una potenza comunque maggiore rispetto alla proposta di Microsoft e lo ha provato con giochi quali Beyond: Due Anime, The Last of Us e Killzone 3, tutti videogiochi che sembrano appartenere all’ottava generazione per quanto riguarda il loro livello tecnico. Sta di fatto che Ps3 non se la vide sempre bene, complice un marketing non proprio aggressivo, prezzi sempre altissimi e un servizio online carente, poi magicamente riemerso successivamente al “grande hack” del 2011 (che di Hack, lì, proprio non c’è stato nulla).

Sta di fatto che Playstation 3 è rimasta nell’immaginario collettivo come una console potentissima. Questo pensiero è reduce dall’iniziale campagna di marketing di Sony, la quale spingeva la console sottolineando come il suo processore, il Cell, fosse stato creato per funzionare nel super computer più potente al mondo. Purtroppo per Sony, anche IBM abbandonò l’utilizzo del Cell, ritenuto troppo costoso e poco utile per il calcolo in parallelo nei Super-Cervelloni, facendo diventare il cuore di Ps3 un potente e ingestibile chip di calcolo. Tuttavia l’idea di avere una console con un processore idealmente così potente mi travolse a tal punto che, se oggi mi chiedono quale sia la console più potente in commercio, rispondo ancora: “Playstation 3, ma è ovvio, no?”

L’abbiamo desiderata tutti. La volevamo tutti. Ci ha fatto sognare nell’E3 2006, ci ha fatto sognare ad ogni nuovo gioco presentato, ci ha fatto urlare di stupore ogni volta che si scopriva più potente. Assieme a lei abbiamo gioito con Uncharted, urlato di rabbia con God of War, pianto di disperazione con MGS4. Con lei abbiamo iniziato a fare i primi passi nei giochi online, con lei abbiamo capito cosa voglia dire non avere la retrocompatibilità garantita e con lei abbiamo compreso quanto sia utile avere uno store online. L’abbiamo maledetta perché occupava troppo spazio, l’abbiamo demonizzata quando al suo interno non c’era abbastanza spazio per i giochi, l’abbiamo insultata quando scaldava troppo e la pasta termica è saltata sul Cell, l’abbiamo lanciata fuori dal balcone quando non si connetteva più a internet o quando un aggiornamento la rendeva più pesante.
E sempre con lei ci abbiamo passato dieci anni meravigliosi.
Oggi verrà prodotta l’ultima Playstation 3 in Giappone.
Dentro di te lascio tutti i miei ricordi di adolescenza, tutti i momenti passati con amici, da quindicenne. Lascio dentro di te le mie disperazioni dei miei primi amori poi dissolti in partite a Battlefield. Lascio dentro di te i ricordi dei miei brutti voti conseguenza delle lunghe sessioni a Final Fantasy. Lascio dentro di te una parte della mia vita che solo ora, a posteriori, mi sembra bellissima.
Grazie Playstation 3.
Ci mancherai.
Agos pensi che, con la fine della produzione di PS3, il lancio della “PS5” sia vicino?
Fin ora la fine della produzione di una console old-gen ha segnato il countdown per il lancio della next-gen.
Solo che oggi sembra che stiamo vivendo in un periodo ove non si vuole più fare una next-gen ma solo degli upgrade, che però Sony ha già fatto (e male pure).
Il problema è che M$ ha XB Scorpio (che sembra una via di mezzo tra una console e un pc) dalla sua, in uscita questo Dic.
Quindi, Sony potrebbe voler accellerare i tempi d’uscita della prossima generazione di console.
E visto che ogni volta Sony prende “ispirazione” dalla grande N… si è già iniziato a parlare di una PS Ibrida (ultimamente l’ibrido va forte); nuove meccaniche e funzionalità che darebbero un senso al termine “next”, non il solito pompare a manetta, visto che tanto su pc si vedrà sempre meglio.
Tu cosa ne pensi? Ci stiamo muovendo in questa direzione?
Dopo la Salsa rosa e la Mostarda quale ibrido ci dobbiamo aspettare?
Secondo me è molto probabile, e ipotizzo anche un Nov2018/Mar2019 come periodo d’uscita di questa “PS5”.
— — —
Nome in codice Trinity = 3in1.
Illuminati confirmed!
Riprendo proprio dalla “ispirazione dalla Grande N”. Sony ha sempre copiato da Nintendo, o quanto meno ne ha sempre assimilato filosofie di sviluppo sia software che tecnologico. Io penso che con la potenza di calcolo non si andrà da nessuna parte: il pubblico oggi giorno vuole esperienze ludiche diverse, più semplici e divertenti anche a discapito dell’impatto tecnico. Lo prova il fatto che Clash Royale, gioco per smartphone, fattura quasi più dell’intero settore gaming di Sony.
Ps5 comunque uscirà e secondo le prime indiscrezioni uscirà nel 2018. Secondo me è un GRAVISSIMO errore: Ps4 ha avuto tantissima fortuna dato che Sony si è trovata il terreno spianato grazie agli errori compiuti da Microsoft. Ricordo infatti che PS3 si trovò in grande difficoltà nei confronti di Playstation 4, dato che Sony stessa non sapeva proprio come proporsi al pubblico (da ricordare il disastro del Move e dei giochi ad esso dedicati; periodo 2010-2013).
Secondo me siamo appena entrati in questa ottava generazione. Senza l’influenza di Activision le numerose software house internazionali stanno ritrovando fiducia e stanno sviluppando software impensabile anche soltanto 3 anni addietro. In generale, i continuerei con queste console fino al 2021, anche perché sembra che il mercato stia mutando verso le esperienze supportate a lungo termine, come i MoBa o come il “recente” Rainbow Six: Siege.
Insomma: sembra che non servano più tonnellate di giochi per convincere i giocatori a continuare ad acquistare, bensì pochi giochi annuali, fatti bene e supportati tantissimo.