Se qualcuno mi chiedesse quale fumetto degli anni 90 mi piacerebbe rivedere in edicola, la prima risposta sarebbe sicuramente CYBERSIX, non solo perchè è un fumetto a cui sono particolarmente legato ma anche perchè la ritengo un’opera ancora attualissima.

Cybersix è stata creata nel 1991 dalla penna geniale di Carlos Trillo e disegnata dalla spigolosa matita di Carlos Meglia su commissione della casa editrice Eura Editoriale, alla ricerca di un nuovo fumetto da pubblicare sulle riviste Skorpio e Lanciostory.
I due Carlos del fumetto argentino, purtroppo scomparsi entrambi (rispettivamente nel 2008 e nel 2011) lasciando un vuoto incolmabile, hanno mescolato vari generi narrativi: dal comics supereroistico al cyberpunk, passando dall’horror all’action, con una forte componente ironica, una forte carica di erotismo e forti riflessioni sulla bioetica.
Insomma, una serie forte.
Di cosa parla Cybersix e perchè lo considero uno dei migliori fumetti in assoluto?
Cybersix è una ragazza, ma solo in apparenza, perchè in realtà è una cyborg nata dagli esperimenti genetici dell’infido e crudele dottor Von Reichter, ex scienziato nazista, clone del dottor Mengele. Lei è l’unica superstite di 5000 bambini della serie cyber, distrutta dal suo creatore perché, utilizzando per errore del dna del 1968, ha conferito alle creature la tendenza a disobbedire e ad avere un pensiero autonomo.
Accortosi dell’errore, lo scienziato decide di distruggere la serie, ma la nostra eroina viene aiutata a fuggire da un inserviente che l’amava come una figlia, scampando al terribile destino.
Più avanti scopriremo che anche il cyborg numero sette è riuscito a salvarsi e il suo cervello è stato trapiantato nel corpo di una pantera che sarà al fianco di Cybersix, con il nome di Data7, nella città di Meridiana, dove lei decide di rifugiarsi e vivere sotto falsa identità.
La città di Meridiana è la vera protagonista di questo fumetto, il richiamo alla Gotham del cavaliere oscuro è fortissimo.

Un aneddoto racconta che Carlos Meglia avesse riprodotto l’intera planimetria della città su una grande parete e, per dare più credibilità e famigliarità alla storia, ogni angolo e ogni edificio è stato riprodotto fedelmente all’interno delle vignette.
Così anche il lettore, numero dopo numero, comincia a muoversi nelle strade della città, a impararne le vie, a riconoscerne i negozi e i monumenti.
Un’altra caratteristica di questo fumetto, che si riflette sulla città di Meridiana, è la forte componente dark e gotica che ritroviamo in questi Gargoyle che dall’alto osservano silenziosamente la storia.
Cybersix a Meridiana assume l’identità di Adrian Seidelman, un professore universitario che muore in un incidente mentre si recava nella città per insegnare letteratura.
Unica testimone dell’incidente, Cybersix decide di impossessarsi della sua vita e di travestirsi da Adrian. non senza conseguenze, come vedremo nella storia.
Non mancano i comprimari e gli antagonisti.
Adrian Seidelman alias Cybersix ha un migliore amico di nome Lucas Amato. Lucas è innamorato di Cybersix ma è geloso di Adrian perchè sospetta che tra i due ci sia qualcosa. Adrian ha una fan di nome Maura (che è a capo di una banda di teppistelli a cui lui insegna) che è innamorata di lui ma odia Cybersix. Generando una serie di giochi di equivoci alla Ranma 1/2 che rendono la serie ancora più ineressante.
I riferimenti letterali,fumettosi e cinematografici sono moltissimi, Batman, Ranma 1/2, Il Corvo,Frankenstein, Blade Runner e tantissimi altri.
Nonostante tutti questi riferimenti la serie risulta originalissima nella narrazione (ha un ritmo molto action) e nei disegni. Non per niente i due autori, Carlos Trillo e Carlos Meglia, sono considerati tra i più importanti autori del fumetto mondiale del nostro secolo.
Lo abbiamo analizzato nel dettaglio con una videorecensione sul canale Youtube LA SOFFITTA DI PIPPO.
Il fumetto di Cybersix fu pubblicato in Italia a partire dal 1991 iniziamente ad episodi autoconclusivi in continuity serrata, come la casa editrice è solita fare e successivamente, visto il notevole successo decisero di farne un albo mensile a parte, un monografico che fu pubblicato per 45 albi a partire dal 1993.


Il primo episodio venne pubblicato nel 1992 sul 22 di Skorpio e la pubblicazione continuò fino al numero 18 del 1996 per un totale di 117 capitoli autoconclusivi.
I primi 24 episodi settimanali vennero raccolti in edizioni speciali ed allegati alle pubblicazioni del gruppo. Il primo albo (episodi 1-8) figurava come supplemento a Skorpio n. 37 del 1992 e venne edito con due copertine differenti, il secondo (9-16) ed il terzo (17-24) vennero invece allegati come omaggio rispettivamente al primo numero di Lanciostory e di Skorpio del 1993. Il quarto ed ultimo speciale poteva essere rilegato dal lettore raccogliendo gli inserti settimanali staccabili di Lanciostory e richiedendo alla casa editrice la copertina raccoglitore.
Il monografico inizialmente mensile e poi bimestrale cambiò spesso formato e periodicità fino alla chiusura definitiva nel 1999 non per un calo di interesse da parte dei lettori ma per contrasti tra gli autori ed Eura editoriale che a sorpresa pubblicò l’ultimo numero con un finale lasciato volutamente aperto.

La serie continuò però ad essere pubblicata in Francia e in Spagna. Dal fumetto è stata realizzata anche una serie di animazione, che, putroppo ha pochissimo in comune con il fumetto, perchè molto edulcorata.
Francamente non so neppure come sia stato possibile arrivare a fare una serie a fumetti per bambini da questo fumetto.
Nel 2010 la Coniglio editore iniziò a ristampare gli albi monografici a gruppi di tre per ogni albo, in una bella edizione cartonata da libreria, traducendo direttamente dall’edizione francese. Purtroppo a causa della chiusura della casa editrice, solo tre volumi sono stati pubblicati, contenenti le prime nove storie, tra cui la bellissima Requiem per Adrian dove la nostra bella e malinconica eroina deve fare i conti con il suo peggior amico/nemico, ovvero il suo alter ego Adrian Seidelman.

I tre volumi cartonati del 2010 fortunatamente sono ancora disponibili e non sono difficili da recuperare ma, vorrei darvi un consiglio da fan della serie: armatevi di pazienza e cercate gli episodi pubblicati su Skorpio.
Se l’impresa vi sembra troppo ardua non disperate, infatti Cybersix è tra le serie in lista per la rivista MAXI di Lanciostory e Skorpio, la testata antologica mensile di Aurea editoriale che ripropone il meglio degli “ultimi” quarant’anni di pubblicazione delle due riviste.

Io sto già prenotando la mia copia in edicola!!!