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OKJA Francia e Corea, il film non arriverà nei cinema

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“Distruggete l’ecosistema della cinematografia”


Nonostante i complimenti al Festival di Cannes, OKJA l’ultimo film di Netflix, raccoglie anche molti dissensi.
Innanzitutto proprio perché si tratta di una produzione Netflix.

In secondo luogo, la Francia si è fortemente lamentata per diverse motivazioni.
Il film coreano sarà disponibile sulla piattaforma online dal 28 di giugno.
Questo significherebbe un rilascio in contemporanea sia nelle sale cinematografiche sia online.
OKJA ha portato inoltre a modificare la regolamentazione per l’accesso alla competizione dei film, regolamento che entra in vigore dal prossimo anno.

Alla luce di questo ragionamento anche la Corea del Sud, patria originaria della storia e del suo direttore, probabilmente seguirà la Francia.
Le agenzie di entertainment “Lotte Cinema” e “Megaboxstanno decidendo in questi giorni se proiettare o no OKJA nei loro cinema.
Se la scelta dovesse essere negativa, significherebbe tagliare fuori almeno il 60% delle sale cinematografiche di tutto il paese.
Un’altra delle più grandi catene di cinema in Corea del Sud, la CGV ha già detto no.
Nelle loro sale OKJA non arriverà mai. CGV rappresenta oltre il 30% delle sale sud coreane.

“ Si tratta di andare contro a delle regole. Devono passare settimane dal rilascio nei cinema a quello on line. Questo termine non sarà rispettato.
Tutto questo significa concorrere alla distruzione dell’ecosistema della cinematografia e non solo”.
CGV

Se volete sapere di più su questo film potete leggere l’articolo dedicatogli CLICCANDO QUI.

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Francesca Bandini

Francesca Bandini

Totalmente avvolta nella sua bolla fatta di letteratura (principalmente fantasy, urban fantasy e distopico), ballo, recitazione, post produzione, cinematografia e fotografia. Cosplayer dal 2008. Dedita al violino come il celebre Sherlock Holmes, innamorata della chitarra come Jimi Hendrix (senza darle fuoco). Entra nel mondo del K-Pop senza passare dal via e fra i suoi gruppi preferiti del genere svettano Super Junior e AOA. Tanti anni prima sposa il genere J-Rock, dove i GazettE resteranno sempre sovrani nella sua playlist.