Che cosa sono i Bitcoin?
In questo periodo avrete sicuramente sentito parlare di BitCoin. Sicuramente avrete letto in giro in internet che persone si sono arricchite a dismisura vendendoli sul mercato. Sicuramente avrete anche letto che trovare i BitCoin è facilissimo e che basta equipaggiarsi dell’hardware giusto per farlo e sempre sicuramente avrete iniziato a utilizzare il vostro computer per iniziare questa lucrosa esperienza.
Ecco, se lo avete fatto, è meglio che state a sentire a noi: smettete subito! Piuttosto seguite le nostre videoguide, complete di approfondite descrizioni sui maggiori protagonisti di questo nuovo mercato e consigli su come muoversi al meglio.
Il primo video della nostra videoguida lo trovate proprio qui sotto ed è dedicato alla Cryptovaluta per antonomasia: il BitCoin!
Quando nasce il BitCoin? Il BitCoin nasce nel 2009 per il volere di un matematico giapponese di nome Satoshi Nakamoto. La realtà è che Satoshi Nakamoto è uno pseudonimo poiché nessuno, al momento, conosce la vera identità del creatore dei BitCoin, il che è ironico se ci pensate. Infatti il BitCoin non è nient’altro che una Cryptovaluta, un oggetto “virtuale” che si può trovare o conquistare dopo aver decriptato enormi stringhe di codice utile alla loro creazione e che si può utilizzare per l’acquisto di beni e servizi sul web. Insomma: il BitCoin è la prima forma di denaro totalmente digitale.
Tutto nel mondo dei BitCoin è criptato e assolutamente anonimo: non è un caso che questa valuta virtuale sia la medesima utilizzata dai cybercriminali nel deepweb. Quello che però più sorprende di questa nuova valuta sono due cose molto interessanti: la prima è che chiunque può trovare BitCoin in giro per internet, la seconda è che ogni BitCoin vale tantissimo denaro reale, o meglio, convenzionale (tuttavia nessuna valuta è davvero qualcosa di “reale”).
Nonostante inizialmente ogni BitCoin veniva scambiato per pochi dollari, attualmente il mercato internazionale valuta ogni singolo BitCoin oltre 2’000 dollari, il che vi fa capire subito quanto questa Cryptovaluta possa essere desiderata da chi ha intenzione di guadagnare “denaro facile“. Tuttavia, se nel 2009 poteva essere semplice trovare BitCoin in giro per la rete, le cose sono di recente cambiate.
Per capire il motivo per cui i BitCoin si sono alzati di valore, dobbiamo immaginare un cubo. Un cubo fatto da codici criptati. Ogni cubo è formato da altrettanti cubettini, anch’essi composti di codici da decriptare. I BitCoin si trovano all’interno di questi cubettini posti all’interno del grande cubo. Inizialmente per rompere i cubettini vi era necessaria una potenza di calcolo esigua che in un tempo di risoluzione minimo riusciva a “scavare” a fondo nei tantissimi cubi creati dal computer centrale trovando decine di BitCoin al giorno. Insomma: nel 2009 i BitCoin piovevano letteralmente dal cielo.
Tuttavia gli algoritmi creati da Satoshi Nakamoto possiedono una variabile al quanto interessante: ad ogni cubo “risolto“, i computer centrale ne crea di nuovi con una difficoltà di risoluzione man mano maggiore. Oggi, a distanza di 8 anni dall’introduzione della celebre Cryptovaluta, la difficoltà di risoluzione dei “cubi” è diventata così alta che i grandi cervelloni sparsi per il mondo impiegano mesi per trovare anche un solo BitCoin. Questo fattore, oltre alla natura limitata della Cryptovaluta (se ne possono trovare al massimo 21 milioni), ha portato il valore del BitCoin alle stelle per la fortuna di coloro che negli anni addietro utilizzarono le loro macchine per “scavare” all’interno dei cubi virtuali, da qui “fare Mining”.
Oggi conviene utilizzare la propria macchina per trovare BitCoin? Assolutamente no. Come ho descritto poco fa, le macchine più potenti in circolazione, spesso con chip ASICS ovvero dedicati all’esclusivo Mining di BitCoin, impiegano mesi per decriptare i grandi cubi generati dal computer centrale. Considerando che una buona macchina ASICS può costare anche 4’000/5’000 e considerando che ci vuole molta corrente per alimentarla, la spesa per trovare i BitCoin potrebbe divenire ben più alta del guadagno stesso, anche nell’ottica del mercato finanziaro della Cryptovaluta instabile quanto un castello di sabbia costruito sulla battigia.
Ultimamente sempre più persone stanno iniziando a utilizzare il proprio computer per minare Bitcoin. E’ un’attività sbagliata, dato che tende a consumare tutti i componenti del Pc in breve tempo: stressati al 100% per 24 ore al giorno, tendono a rompersi più di frequente, aumentando di fatti la spesa per il mining. Inoltre non ha nemmeno significato tentare di trovare BitCoin con una configurazione a una Scheda Grafica (le GPU sono ottime per trovare BitCoin): se cervelloni con centinaia di processori impiegano settimane per trovarne anche uno solo, il vostro discreto computer da gaming (ottimo computer da gaming se lo avete acquistato da Pc Hunter), probabilmente impiegherà anni per trovare il primo BitCoin.
Il nostro consiglio? Puntate gli occhi sulle altre Cryptovalute: volete minare denaro virtuale per poi guadagnarci con gli scambi finanziari? Le soluzioni sono varie: o si acquistano e si vendono BitCoin senza tentare minimamente di trovarli con il proprio computer, o semplicemente si inizia a minare per altre cryptovalute, come l’Ethereum o Z-Cash.
Volete saperne di più? Dovrete attendere l’arrivo del prossimo video.