I Griffin avevano previsto tutto, da Kevin Spacey a Charlie Rose Con i suoi velati suggerimenti Seth MacFarlane ha fatto capire al pubblico che qualcosa non andava in quel di Hollywood.

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Sembra che Seth MacFarlane, ideatore de i Griffin, abbia usato il suo cartone animato, per far conoscere i misfatti dei grandi di Hollywood, in tempi non sospetti.

Da Kevin Spacey, passando per Brett Ratner fino ad arrivare a Carlie Rose, MacFarlane ha usato il suo cartone targato Fox per far conoscere i misfatti di queste personalità del mondo dello spettacolo.

l’esempio più noto è apparso nell’episodio “Do not make me over” che è stato trasmesso per la prima volta il 5 giugno 2005. In questo episodio il piccolo Stewie corre nudo in un centro commerciale affollato gridando “Aiuto, sono scappato dalla cantina di Kevin Spacey! Aiutatemi!”. L’episodio in questione è stato scritto da Gene Laufenberg.

L’ex protagonista di House of Cards è stato accusato di molestie sessuali da numerose persone, la prima ad aver aperto il vaso di pandora è stata Anthony Rapp.

Una denuncia simile a quella di Spacey è stata fatta nell’episodio “Leggo My Meg-O”, uscito nel maggio 2012, ad essere chiamato in causa, questa volta, è Brett Ratner.
Questo episodio ricalca la trama di “Io Vi Troverò – Taken“: Meg parte per un viaggio a Parigi, una volta arrivata nella capitale francese viene rapita e Brian e Stewie devono salvarla. Stewie, vestito da bambina, si infiltra in un’asta per schiave del sesso, lì trova Brett Ratner che punta 75.000$ su di lui. Questo episodio è stato scritto da Brian Scully.

I Griffin hanno preso di mira anche Charlie Rose. Nell’eposodio “Le nuove avventure di Old Tom”, uscito nel febbraio 2012, Peter si trova a confrontare il giornalista locale Tom Tucker con Charlie Rose.

Charlie Rose è stato licenziato questa settimana da CBS News e PBS, dopo che numerose donne lo hanno accusato di coercizione e di molestie.

Ma Seth MacFarlane non le ha mandate a dire neanche a Harvey Weinstein. Questa volta però non ha utilizzato il suo cartone bensì una trasmissione televisiva. Nel 2013, durante la diretta delle nomination agli Oscar, dopo aver nominato le cinque candidate come migliori attrici non protagoniste, MacFarlane ha dichiarato: “Congratulazioni, voi cinque non dovete più fingere di essere attratte da Harvey Weinstein”.

Quando la bomba Weinstein è esplosa, la battuta fatta da MacFarlane è tornata sotto i riflettori. MacFarlane ha rilasciato una dichiarazione dicendo di aver fatto quella battuta perché una sua amica, l’attrice Jessica Barth, gli confidò di essere stata  vittima delle molestie di Weinstein.

Ci chiediamo, se tutti erano a conoscenza delle abitudini di questi grandi di Hollywood, perché nessuno ha fatto nulla per denunciarli? perché limitarsi a piccole battute inserite in qualche cartone animato o dette in una trasmissione televisiva?

Giulia Cascella

Giulia Cascella

Giurista cinefila, classe 1990. La grande passione per il cinema mi ha accompagnata nei temibili anni adolescenziali, dove brufoli e amori platonici si sono mescolati ai protagonisti del grande schermo. Ho curato la regia di alcuni video pubblicitari e scattato diversi servizi fotografici.