Non si smette mai di imparare
Avete in mente un bel viaggio a Seoul?
Secondo noi di PJN questi sono i cinque luoghi davvero da non lasciarsi scappare.
Gyeongbokgung
Si tratta del palazzo principale, nonché il più grande dei cinque grandi palazzi ( Gyeongbokgung, Deoksugung, Changdeokgung e Changgyeonggung ) costruiti dalla Dinastia Joseon.
Esso si trova nella parte settentrionale di Seoul.
Esattamente di fronte alla porta principale del palazzo vi è la piazza Gwanghwamun, uno dei luoghi più frequentati di Seoul, ove svetta la statua di “ Sejong il Grande “.
Il palazzo fu edificato intorno al 1394 con oltre 300 edifici e 5000 stanze, gran parte delle quali furono purtroppo bruciate nelle invasioni giapponesi.
Gli edifici principali sono la sala del trono e l’immancabile padiglione” Gyeonghoeru”, galleggiante nel lago artificiale del palazzo.
Bukchon Hanok Village
Si tratta di un villaggio composto di diversi vicoli e da oltre 900 hanok, le case tradizionali coreane, preservando e mostrando la vita coreana di 600 anni fa.
Si tratta di un centro culturale molto importante con anche ristoranti tipici, musei e laboratori artigianali, per mostrare ai turisti e non solo, la vita e l’atmosfera passata ai tempi della dinastia Joseon.
Al confine con il Bukchon Hanok Village si trova il palazzo Gyeongbokgung.
Bukhansan Mountain
La montagna Bukhansan si trova nella parte settentrionale di Seoul.
Per la sua altezza è visibile da quasi ogni angolo della città e durante il periodo Joseon, indicava il confine più settentrionale della città.
Letteralmente il suo nome significa “grande montagna a nord”.
Molto visitata durante tutto l’anno, assieme al parco nazionale di Bukhansan ( 1983 circa ), è una meta ambita sia da birdwatcher , scalatori, escursionisti o semplici amanti della natura.
Sulle pendici vi è inoltre una rocca con lunghi muri che si estendono per oltre 8 km e alti oltre 7 metri, a difesa di Seoul ai tempi della Dinastia Joseon.
Vi sono 15 porte a difesa della fortezza, con oltre 120 stanze.
Non solo difese, ma anche diversi templi sono visitabili sulle pendici della grande montagna di Seoul.
Changdeokgung secret garden
Changdeokgung è il secondo palazzo reale costruito dopo quello di Gyeongbokgung.
Caratteristica e area davvero immancabile da visitare è il giardino segreto del palazzo, ancor meglio se lo fate in hanbok, l’abito tradizionale sud coreano, soprattutto nel periodo autunnale.
Padiglioni, laghetti e tanti alberi, un ambiente mantenuto il più possibile naturale.
Il giardino era ovviamente a uso privato del Re e delle donna del palazzo e al suo interno vi sono alberi vecchi anche di 300 anni.
Seoul Tower
La Seoul Tower o Namsan Tower o NTower, è la torre della città, alta 236 m, completata nel 1971 e aperta al pubblico nel 1980.
Assieme all’adiacente parco di Namsan è visitata da milioni di persone ogni anno ed è inoltre il simbolo di Seoul e l’attrazione turistica più visitata della città.
La torre è utilizzata anche per trasmettere segnali radio e televisivi.
Sui vari piani della torre vi sono ovviamente ristoranti e osservatori, mentre una funivia porta i turisti dalla città ai piedi della torre.
La Torre di Seoul inoltre, durante la notte, è illuminata di diversi colori in base alla qualità dell’aria, per saperne di più leggete l’articolo dedicato CLICCANDO QUI.
Voi cosa ne pensate?