La Disney si apre ai contenuti R-Rated Dopo l'acquisizione della Fox, la Disney sembra intenzionata a mantenere anche i franchise pensati per un pubblico di soli adulti

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I film R-Rated sono una possibilità

Gli amanti di Deadpool possono tirare un sospiro di sollievo. In una intervista al Wall Street Journal, l’attuale CEO della Walt Disney Robert Iger ha infatti specificato che i franchise R-Rated dovrebbero essere mantenuti.

In particolare, chiamando direttamente in causa l’assassino chiacchierone, Iger ha detto:

Potremmo sviluppare un brand Marvel pensato per gli adulti a patto che il pubblico sappia cosa va a vedere.

Interessante è poi il fatto che si parli di un brand Marvel. Questo elemento potrebbe suggerire che, oltre ai film legati a Deadpool, anche Gambit, Multiple Man e X-23 potrebbero essere realizzati secondo questa filosofia.

Sarebbe affascinante, in questo senso, se si volesse creare due universi paralleli, quello del MCU – decisamente per famiglie – da una parte; quello legato ai personaggi originariamente della Fox – con contenuti più maturi – dall’altra.

 

Il commento di Deadpool

Non poteva certo esimersi dall’esprimersi chi di questa vicenda è l’indubbio protagonista. Tramite il profilo Twitter del suo alter ego Ryan Reynolds, Deadpool ci ha reso partecipi di quelli che sono i limiti che la Disney ha posto a questa apertura verso lo R-Rated.

 

Davide Ricci

Studente presso l'università di Firenze, dove frequenta il corso di laurea triennale in discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (D.A.M.S.). Cinefilo polemico e appassionato, ha iniziato a scrivere recensioni e approfondimenti riguardanti la settima arte su di un blog personale, che ancora oggi gestisce. Grande lettore di narrativa fantastica sin da piccolo, ha al suo attivo la pubblicazione di diversi racconti. Per alcuni di essi è stato anche premiato in concorsi letterari di livello nazionale.