A seguito dell’enorme successo avuto dalla campagna Kickstarter, sviluppato dal team croato The Games Collective, la Isola Illyon Editrice ha acquisito i diritti per l’edizione italiana di Awaken, di quello che sembra uno dei più promettenti giochi di ruolo usciti nel 2017.
Vi avevamo già parlato di Isola Illyoon e di questo progetto, ma finalmente abbiamo messo le mani su questo piccolo capolavoro
Awaken ci porterà ad esplorare Salvora, una terra devastata dalla guerra e sorretta dall’Alleanza (divenuta ormai debole) tra le Grandi Città.
Incursioni e minacce da parte dei “Vargan” e dei barbari del Nord non sono che un assaggio delle tante avversità che il popolo, guidato dai “Risvegliati” dovrà affrontare.
La Storia:
Due Divinità Azimoth e Zimitra dopo una lunga ricerca, trovano un pianeta ove auto esiliarsi e riposarsi dopo un lungo periodo di guerra che li vedeva protagonisti. Insieme ai loro servi, i Titani chiamati i Primi, iniziarono dividendo la luce dalle ombre e i cieli dalla terra. Crearono il suolo su cui piantarono i semi della vita. Col passare dei secoli, i semi proliferarono, dando vita a varie forme di vita, infine l’umanità inizio ad abitare la Terra.
Le due divinità, osservarono con grande interesse gli avvenimenti del mondo da loro creato, ma i Primi, non erano immortali come loro e iniziarono ad avvizzire e morire, formando la Grande Barriera. Questo provocò un incredibile tristezza nel cuore di Azimoth, che voleva nuovi “figli” che potessero ricordarsi di lui e delle sue gesta, scelse i migliori e i più saggi del mondo e li bened^ facendo scorrere in loro il suo sangue.
Zimitra invece, bramava dei nuovi servitori, senza coscienza o libero arbitrio. Questa divergenza di ideali, porto presto in una guerra aperta nota come la Guerra dell’alba. Il vincitore fu Azimoth che segrego Zimitra al centro del mondo.
Nel caos susseguente alla guerra l’umanità cerco di sopravvivere guidati dai Secondi, celebrando Azimoth come divinità. I Secondi si mischiarono con la gente comune al punto che i loro poteri con il susseguirsi delle generazioni scomparvero.
Azimoth, Zimitra i primi e i secondi erano realtà o solo leggende? Gli umani diventarono nomadi lungo le terre di Salvora, per poi ricostruire grandi città perennemente in guerra tra loro, fino a quando la nascita della Chiesa di Azimoth, l’avvento dei Risvegliati il ritorno dei Vargan ne cambiarono gli eventi.
Questa è a grandi linee la storia portante di Awaken, in cui i Risvegliati (umani con Doni divini) combattono l’oscurità che avvolge il mondo, tra clero, giochi di potere e creature mostruose.
Il background è di altissimo livello, una storia avvolgente che non lascia nulla al caso, Fede, Politica e Giustizia hanno connotazioni precise, il narratore ha indicazioni sui comportamenti dei cittadini, dei nomadi e di tutti i possibili npc e PG tali da poterli gestire perfettamente anche se consiglio per le prime esperienze un narratore rodato da altri GDR. Infatti per quanto possa essere scrupoloso il background parliamo di un GDR interpretativo che lascia poco al tiro dei dadi (giusto le azioni che hanno alla base della riuscita una parte di fortuna). Anche le città sono descritte nei minimi dettagli, numero di abitanti, accessi, i narratori hanno tutto il necessario per creare delle avventure sempre nuove a avvincenti.
I Risvegliati:
Ma chi sono i protagonisti di Awaken? Sono i Risvegliati, coloro che sono stati omaggiati dal Dio Azimoth (o almeno cosi dice il Clero) di Doni o poteri sovrumani. Nati come normali umani, hanno avuto il risveglio dei loro poteri, solitamente questo muta il loro metabolismo, donandogli una forza estrema anche senza l’utilizzo del dono e sono riconoscibili, una volta completato il risveglio, per gli occhi di color Giallo, Oro o Ambra. Altra caratteristica sono le cicatrici che segnano il loro corpo, formando una ragnatela a partire dalle vene. Questo è il prezzo per l’uso fuori controllo dei loro poteri chiamati Segni di Sangue.
Naturalmente questo potere può corrompere e i risvegliati possono diventare Corrotti (agendo per il proprio interesse ed usando i poteri in modo irresponsabile) o addirittura Demoni se la corruzione raggiunge livelli estremi (diventando schiavi del proprio potere o dipendenti dal sangue dei Vargan (mostri provenienti dal sottosuolo)).
Creazione del Personaggio:
Per la creazione del personaggio ci si basa su una scheda PG ma come sempre succede il consiglio principale è impostare un ottimo background del PG quindi oltre l’aspetto fisico, pensare anche al colore degli occhi ed ai Segni di Sangue (più saranno presenti e visibili, più intimidiranno le persone), da dove viene il nostro personaggio?? Come è avvenuto il risveglio e cosa è successo dopo?
Dopo aver definito il nostro background possiamo passare a creare la scheda personaggio
La scheda si divide in 9 Punti:
- Nomi (nome giocatore, nome della campagna, nome del personaggio)
- Identità (Personalità, Background, Ordine)
- Caratteristiche (Socialità, Intelletto, Fisico)
- Abilità (sociali, intellettuali, fisiche)
- Virtù (fortuna, volontà, Coraggio)
- Salute (Vitalità, Resistenza)
- Pontenziale di Combattimento (Combattere, Combattere disarmati, in mischia, a distanza)
- Doni (Mente, Corpo, Illusione, Realtà) (in questa parte avviene anche il calcolo della corruzione)
- Accorgimenti finali (reputazione, ricchezza, inventario)
Le Meccaniche:
Come dicevo in precedenza siamo di fronte ad un GDR orientato più alla narrazione ed interpretazione piuttosto che sul combattimento e il tiro smodato di dadi. Infatti il lancio del dado viene effettuato quando il risultato di un azione è fortemente influenzato dalla fortuna o da agenti esterni (per esempio un salto di un burrone, può essere soggetto al tiro del dado, perché ha varie componenti, il vento per esempio, che possono portare al fallimento dell’azione), i dadi in Awaken son soltanto D6 e quando devono essere tirati, se ne tirano tanti dando ancora maggiore imprevedibilità al gioco.
I combattimenti son pericolosi e letali, affrontarli senza la giusta strategia può portarvi a morte certa e la fortuna al dado, che in altri GDR vi avrebbe aiutato, in questo caso non potrebbe non bastare.
A venire in soccorso dei PG c’è la creatività, infatti se un giocatore descrive e agisce in modo creativo e lineare per cercare di superare una prova, otterrà dei bonus per il lancio dei dadi.
Nel combattimento dovremo tirare i dadi per capire se la nostra azione avrà successo o meno, questo naturalmente dopo aver dichiarato le nostre azioni, magari cercando di ottenere il bonus creatività.
Conclusioni:
Awaken è un gran gioco di ruolo, ha tutte le carte in regola per essere apprezzato sia dai puristi di D&D che da chi cerca una valida alternativa. La Mappa del gioco è enorme e lascia grande libertà al narratore, infatti sono presenti anche parti non descritte a nord, terre inesplorate che non aspettano altro che la giusta compagnia per essere scoperte.
Ho giocato ad Awaken con 2 gruppi diversi, uno di giocatori abituali e un altro con alcuni novizi. Ho notato che entrare nelle meccaniche è stato abbastanza semplice per entrambi i gruppi, come narratore purtroppo non ho avuto il tempo di preparare un avventura completamente mia, ma basandomi sull’introduttiva presente nel manuale ho arricchito la storia e ammetto che nonostante non sia il miglior narratore del mondo mi son trovato a mio agio sia nella creazione che nella narrazione.
Consigliatissimo, se poi avete un narratore davvero bravo, potrete giocarci per anni senza mai stancarvi.
Vi consiglio di unirvi alla community del gioco su Facebook dove troverete informazioni, pareri, idee, materiali dedicati a questo splendido GDR.