Giovanna, l’eroina di Francia, e il fuoco, suo timido amante
Now the flames they followed joan of arc
As she came riding through the dark
No moon to keep her armour bright,
No man to get her through this very smoky night.
Joan of Arc è una canzone di Leonard Cohen e fa parte del suo disco del 1971: Songs of Love and Hate.
Una delle cose che più colpisce di questo brano è la profondità che riesce ad attribuire ai suoi personaggi, nonostante la esigua durata.
Giovanna ci viene descritta come una eroina malinconica, vittoriosa e forte quanto sola e stanca. La guerra le ha regalato gloria e fama, ma l’ha spossata e l’ha fatta allontanare dal resto dell’umanità. Cohen ce la descrive come austera, fiera e infinitamente triste, pronta – nel momento in cui crede di non essere osservata – a sospirare al ricordo della sua umile vita passata.
È proprio in questo momento che il fuoco le si presenta davanti. L’ha seguita nascondendosi dietro al fumo, amandola senza avere il coraggio di manifestarsi. È stato l’attimo di debolezza della sua amata a fargli trovare il coraggio di uscire allo scoperto. In quel momento ha finalmente visto la donna che si nasconde sotto all’armatura, ha visto il doloro che il senso del dovere nascondeva, ha visto la debolezza e la solitudine. Ha visto tutto questo e l’ha amata totalmente. L’ha amata per la sua forza e la sua fierezza e l’ha amata per la sua solitudine e la sua debolezza.
Joan of Arc di Leonard Cohen: una canzone d’amore
It was deep into his fiery heart
He took the dust of joan of arc,
And then she clearly understood
If he was fire, oh then she must be wood.
Come si è detto sopra, Joan of Arc fa parte del disco Songs of Love and Hate.Un titolo, quello dell’album, che ci fornisce una indicazione importante sulla natura della canzone dedicata all’eroina francese.
Il tema principale del brano è indubbiamente l’amore. L’amore passionale, l’amore violento, l’amore che ci consuma fino a incenerirci. L’amore tra Giovanna d’Arco e il fuoco, appunto.
La guerriera sa benissimo che il fuoco non potrà che farla bruciare, ma non può non amarlo, allo stesso modo il fuoco ama profondamente Giovanna, ma non può fare a meno di arderla. Lui è il fuoco e la sua amante deve essere legna, deve bruciare.
Tramite questa metafora, Cohen ci descrive la sua idea di amore totale. Per il cantautore canadese, l’amore è un sentimento assoluto, che ci spinge a donarci completamente all’altro, fino ad annullarci, fino appunto ad ardere completamente. Non si tratta per l’autore di un qualcosa di negativo: Giovanna d’Arco, nel morire tra le braccia incandescenti del suo amante non prova rimpianto, ma si rende conto di essere di fronte alla fine naturale della sua meravigliosa storia d’amore.