In Dungeon Rush i giocatori saranno avventurieri impegnati in una frenetica corsa all’interno di un dungeon infestato da ogni genere di pericolo, al fine di recuperare più monete e tesori possibili. Tre livelli in successione da superare, infarciti di mostri da abbattere, fino al confronto con il Boss finale!
Dungeon Rush è un gioco di Rustan e Eli Hakansson, distribuito in Italia da Playagame Edizioni.
Questo titolo è il primo di una serie di quattro giochi che si svilupperà ulteriormente con altre uscite.
Caratteristiche:
Giocatori: 3-5
Durata Partita: 12 minuti
Età: 8+
Peso prodotto: 304 g
Contenuto:
– Regolamento
– 10 Carte Eroe Giganti
– 110 Carte da Gioco, di cui:
34 carte mostro per ciascuno dei tre livelli (102 carte in totale)
4 carte drago
4 carte signore del sotterraneo
Regole:
– Scegliere a caso un signore del sotterraneo ed un drago tra quelli presenti nella scatola e sistemarli scoperti sul tavolo in modo che siano visibili a tutti
– Ogni giocatore dovrà avere due carte eroe.
Il primo giocatore sceglierà un eroe tra quelli disponibili, in senso orario anche gli altri giocatori sceglieranno il primo eroe, per scegliere il secondo, si farà il giro inverso.
Gli eroi rimanenti verranno scartati.
– Dividere le carte Mostro in tre mazzi distinti in base all’indicazione sul dorso (I, II e III livello).
Ogni eroe, in Dungeon Rush, inizia con dei punti abilità prestampati sulla propria carta personaggio.
La carta Eroe possiede un simbolo arma sui suoi quattro lati: corpo a corpo (spada), Magia (bacchetta), Attacco a distanza (freccia) ed infine Furtività (mascherina).
In questo modo vengono indicate le abilità di quella carta e durante il gioco sarà possibile aggiungere abilità al vostro eroe grazie ai mostri sconfitti.
Ogni round di gioco si suddivide in 3 fasi:
– SCOPRIRE LE CARTE MOSTRO:
Ogni giocatore avrà davanti a sè i due eroi scelti, uno a destra ed uno a sinistra: da ora in poi saranno legati rispettivamente alle mani del giocatore che le possiede (eroe di destra con la mano destra e viceversa).
Ad ognuno saranno consegnate 2 carte mostro coperte in base al livello del sotterraneo corrente.
Al via tutti i giocatori scopriranno le carte mostro in modo che siano visibili a tutti.
Le carte mostro possiedono il nome del nemico, la loro illustrazione, subito sotto le abilità necessarie per sconfiggerli, e ancora sotto, a piè di carta, le abilità che forniscono una volta sconfitti.
Alcune carte mostro presentano inoltre un bottino (moneta), positiva o negativa, questa sarà necessaria a fine partita per il calcolo dei punti.
Alcuni mostri potranno essere sconfitti gratuitamente, non avranno quindi simboli di abilità come requisiti per essere abbattuti.
– ATTACCARE I MOSTRI:
Quando i mostri verranno rivelati, i giocatori potranno provare a sconfiggerli.
Dovranno confrontare il loro valore di difesa con i punti abilità dei propri personaggi molto velocemente.
Nel caso in cui siano uguali o superiori potranno coprire il mostro con la mano corrispondente al proprio eroe! (sembra una cosa scontata ma spesso per la fretta si infrange proprio questa regola).
Una volta che la mano andrà a toccare la carta mostro, non potrà più essere tolta, e di conseguenza non si potrà più cambiare idea!
Ogni eroe (tra i due nel proprio campo di gioco) potrà attaccare un mostro diverso, oppure entrambi potranno unire le forze e collaborare, coprendo la carta bersaglio dell’attacco con entrambe le mani.
Se il mostro però è già stato coperto dall’eroe di un altro giocatore non può essere scelto nuovamente, per questo motivo la velocità è tutto!
– DICHIARARE VINCITORI E VINTI:
Si andrà alla verifica dei combattimenti nel momento in cui tutti avranno terminato le proprie azioni.
Se i valori di attacco dell’eroe saranno uguali o superiori a quelli del mostro, l’eroe avrà la meglio sul nemico e potrà beneficiare della ricompensa in questione.
Nel caso in cui si tratti di un punto ( o più punti) abilità aggiuntivi, questi andranno posizionati sotto alla carta eroe in corrispondenza dell’abilità in modo da avere il colpo d’occhio immediato, fondamentale per il meccanismo del gioco.
Se invece l’eroe non riuscirà a sconfiggere il mostro prescelto, il giocatore prenderà la carta e la metterà coperta davanti a sè, e alla fine del gioco gli verrà sottratto un punto dal totale.
Si dovranno eseguire tre round per ogni livello del dungeon e poi si affronteranno il boss finale e il suo fido drago rivelati ad inizio partita.
Alla fine del nono round ogni giocatore potrà infatti affrontare il Signore del sotterraneo o il Drago, ma non entrambi!
I punti abilità dei due eroi verranno sommati (quindi collaboreranno) e se la somma sarà uguale o superiore alla difesa del mostro finale potranno beneficiare della lauta ricompensa.
Tutti i giocatori in grado di affrontare la sfida finale otterranno la ricompensa.
Le carte Drago e Signore del sotterraneo, non forniranno abilità una volta sconfitti, ma solo il bottino in monete d’oro.
Ogni giocatore conterà le monete guadagnate dai vari mostri sconfitti durante la partita (comprese quelle dei boss finali), toglierà poi le monete di penalità accumulate con i vari errori e neanche a dirlo, chi avrà più monete vincerà la partita!
Conclusioni:
Dungeon Rush ha una scatola piccola e maneggevole, ideale per coloro che hanno poco spazio in valigia e vogliono portare con sè un gioco alla portata di tutti, lineare e veloce.
Il regolamento è chiaro e le meccaniche semplici, il gioco è rapido e queste caratteristiche non permettono ai giocatori di annoiarsi.
La grafica, ad opera di Tuuli Hypen e Lauri Bremer appare semplice, ma ben delineata e piacevole: creare carte con illustrazioni troppo complesse avrebbe sicuramente penalizzato il colpo d’occhio (e il conseguente colpo di mano) indispensabile per la corretta e veloce scelta delle carte sul tavolo.
Un particolare molto carino e che spesso non si trova nei giochi da tavolo, è la presenza di due facce nelle carte Eroe: ciò permette di cambiarne il genere (questo non influisce sulle abilità degli eroi scelti).
Non essendo il gioco strutturato in turni, tutti i giocatori sono sempre attivi, e la coordinazione occhio-mano è determinante.
Dungeon Rush è molto divertente e ricco di interazione: è possibile “fregare” i mostri sul tavolo con estrema velocità portando gli altri giocatori alla confusione più totale.
La squadra di ProjectNerd ha effettutato diverse partite, sia con 3 che con 5 giocatori; nonostante Dungeon Rush fosse già divertente con il numero minimo di giocatori, in cinque dà davvero il meglio di sè, creando dei ritmi di gioco più frenetici, e generando davvero tantissime risate.
Vi ricordiamo che Dungeon Rush è un’esclusiva Playagame.