“Voldemort: Origins of the heir” è un fan film che narra l’avvento del più grande mago oscuro di tutti i tempi.
Dall’uscita del trailer fino alla successiva uscita del film sulla piattaforma YouTube, questo mediometraggio ha suscitato inizialmente molta curiosità e successivamente molto entusiasmo ricevendo molti consensi dal pubblico e molte parole di elogio.
Com’è nato “Voldemort: Origins of the heir”?
L’idea del film nasce da Gianmaria Pezzato (regista e sceneggiatore) e Stefano Prestia (produttore esecutivo), da una rilettura del sesto capitolo della saga di Harry Potter dal quale poi è maturata l’idea di mostrare la complessità psicologica di Tom Riddle prima di diventare noto come Voldemort. Il film segue la parte della sua vita che principalmente è stato tralasciato nei film ufficiale della saga. Nel film non compare solo Voldemort ma tutti i discendenti dei quattro fondatori di Hogwarts, ovvero: Grisha MacLaggen, discendente di Godric Grifondoro, Lazarus Smith, discendente di Tosca Tassorosso, Wiglaf Sigurdsson, discendente di Corinna Corvonero ed infine, naturalmente, Tom Riddle, discendente di Salazar Serpeverde. Nel film troveremo alcune scene che non sono mai stato su schermi cinematografici, ma sono già conosciuti dai lettori della saga di Harry Potter. Tra questi, l’omicidio di Hepzibah Smith.
Per la realizzazione del film il gruppo, che si era creato da questa idea, decise di lanciare una campagna di raccolta fondi sul sito di crowfunding Kickstarter. A quanto pare, la pagina su Internet di raccolta fondi però era stata cancellata a seguito di una segnalazione della Warner Bros, la casa cinematografica che detiene i diritti sui film del maghetto, la quale aveva mosso l’accusa di violazione dei diritti d’autore. Ad oggi però, stando a quanto dichiarato dal regista del film, la Warner Bros sembra aver approvato il progetto a patto che fosse no-profit e rilasciato poi su YouTube.
Il film è stato realizzato con soli 15.000 euro, ha raggiunto 50 milioni di visualizzazioni e l’elemento che ha destato più stupore e ammirazione è che la produzione, il cast e le ambientazioni sono tutte italiane.