L’industria videoludica che tanto amiamo sta vivendo anni importanti. Non solo infatti ci stiamo lasciando alle spalle la vecchia generazione che con i suoi titoli commerciali come Call of Duty stava per distruggere questo magnifico medium a suon di prodotti mediocri, ma stiamo vivendo una current-gen piena di titoli meravigliosi, pubblicati da software house storiche di cui possiamo riconoscerne i tratti distintivi. Questo 2018 è un anno magnifico per ogni videogiocatore, grazie soprattutto alla pubblicazione di titoli che solo quattro anni fa era impensabile vedere realizzati. Gochi come God of War e Detroit Become Human del nostro amico francese David Cage ci fanno capire come siamo in un’epoca d’oro per il videogioco espressivo mentre con uno Spider Man, Red Dead Redemption 2 e Shadow of the Tomb Raider alle porte è impossibile rimanere insoddisfatti. Considerato che parteciperò alla Gamescom di Colonia assieme ai ragazzi di Projectnerd.it, ci possiamo aspettare, alla fiera tedesca, la prova degli ultimi tre titoli citati, anche se Rockstar storicamente non ha mai fatto provare i suoi titoli nemmeno all’E3 per criteri di sviluppo e pubblicazione.
Oltre ai titoli multipiattaforma già annunciati che sono già tantissimi, le nuove carte si scopriranno con tutta probabilità all’ E3 2018, avendo poi la possibilità di provare con mano i nuovi (e imprevedibili) titoli che saranno annunciati nell’evento losangelino nel corso della grande Gamescom 2018. Sony, per quanto molto convinta del suo operato in termini di capolavori d’arte videoludica (calcoliamo 8 giochi in produzione solo per la fine di questa generazione), non la vedo molto sicura per quanto riguarda il futuro cui andremo incontro, che, probabilmente, per quanto riguarda i servizi, vedrà Microsoft trionfare. Essendo Playstation 4 attualmente la piattaforma più diffusa, sarà interessante vedere se la società nipponica presenterà nuovo software prima della fiera teutonica o, magari, anche durante.
Anche se, come si sa, la Gamescom non è la fiera dei grossi annunci. Essa è un’opportunità di testare i giochi di prossima uscita, una fiera più europea dove i prodotti sono allo stato naturale e meno scenografici rispetto all’E3 americano, dove i grossi annunci la fanno da padrone con spettacoli dedicati al limite del cabaret. Speriamo comunque nel ritorno in grande stile di Phil Spencer sui palchi di Gamescom 2018, pronto a sparare le prime cartucce per un futuro grandioso in casa Microsoft. Come noto Phil presenta i giochi quando essi sono prossimi all’uscita e per questo motivo sono molto fiducioso di qualche succulento annuncio in grande stile proprio in vista del prossimo evento tedesco.
Durante la fiera, che si svolgerà nel prossimo agosto a Colonia, sarò molto felice di provare con mano quella miriade di produzioni indipendenti europee pronte a sbarcare nel grande mercato videoludico. Come di tradizione Gamescom è un evento molto utile agli sviluppatori in erba per mettersi in mostra e non vedo l’ora di assistere alla concretizzazione di qualche nuova visione videoludica. Al proposito sarà molto bello osservare in prima persona la declinazione europea del concetto di videoludo che si potrà tastare con mano direttamente alla Gamescom: ci sarà da divertirsi!
Certo: adesso è davvero molto presto per fare considerazioni più precise. La mia volontà con questo mio articolo, è quella di lanciarvi il sasso della curiosità invitando tutti voi non solo a considerare l’E3 statunitense, ma soprattutto la grande Gamescom 2018 che si prospetta essere la più grande (e importante) manifestazione videoludica del mondo. L’appuntamento è quindi fissato al prossimo 23-25 agosto 2018: la data è al momento lontana, ma sono sicuro che questi mesi passeranno in un batter d’occhio. E chissà quante belle prelibatezze internazionali potremo gustare in Germania!