L’agente Peggy Carter è pronta a fare il suo esordio a fumetti nei panni di Capitan America. Il debutto come Sentinella della Libertà avverrà nel numero 3 di Exiles, in uscita negli Usa il 9 maggio per Marvel Comics.
L’albo porterà la firma del team creativo della serie, formato dallo scrittore Saladin Ahmed e dall’illustratore Javier Rodriguez. A loro è stato infatti assegnato il compito di rilanciare il titolo Exiles, il gruppo di supereroi composto da elementi provenienti da diverse realtà del multiverso Marvel.
Pur trattandosi di un esordio nel mondo dei comics, Peggy Carter nei panni di Capitan America non è però una novità assoluta: questa versione proviene infatti dal videogioco Marvel Puzzle Quest ed è stata creata per onorare il settantacinquesimo anniversario della Sentinella della Libertà. D’altro canto Peggy, Il primo grande amore di Steve Rogers nell’universo Marvel classico, è sempre stato un personaggio molto amato dai fan, come dimostra anche la serie tv a lei dedicata.
Ora ci sarà il suo debutto a fumetti nelle vesti di Capitan America in Exiles, l’universo alternativo caratterizzato dai balzi dimensionali. A parlare della serie e del ruolo di Peggy Carter è stato l’autore Saladin Ahmed, in un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly.
Una delle delizie di questa serie è che qualsiasi concetto sia stato presentato al pubblico o che la Marvel abbia mostrato in qualsiasi angolo dei suoi molti universi è a nostra disposizione. In Exiles #3 c’è una scena della Seconda Guerra Mondiale, un confronto con Teschio Rosso, quindi ovviamente c’era bisogno di una versione alternativa di Cap. Il videogioco Marvel Puzzle Quest aveva un personaggio molto popolare di Peggy Carter nei panni di Capitan America, in una realtà in cui Steve Rogers viene ucciso e Peggy ha preso il siero del super-soldato al suo posto. Appena l’ho visto, ho detto “Sì, ok, perfetto”. C’è qualcosa in Peggy nel ruolo di Cap che è super-convincente.
Bill Rosemann, Executive Creative Director di Marvel Games, spiega la genesi del personaggio.
Il nostro team ha pensato che sarebbe stato divertente per i giocatori incontrare nuove versioni di Cap, uniche per ciascuno dei nostri giochi, indipendentemente dal fatto che si trattasse di nuovi personaggi o di versioni provenienti da realtà alternative. E’ stato Paige Pettoruto dei Demiurge Studios che ha posto l’avvincente domanda: “E se l’agente Peggy Carter diventasse Capitan America?”. L’idea ci è piaciuta molto, così abbiamo detto: “Sembra fantastico! Ma come succede? Qual è la sua storia?”. Alla Marvel le biografie dei personaggi sono sempre al centro di tutto, così quando abbiamo sentito come avevano immaginato la sua storia sapevamo di avere un personaggio che sarebbe piaciuto ai fan.
In questo universo alternativo Steve Rogers è stato infatti assassinato insieme alla professoressa Erskine, così Peggy si offre volontaria per partecipare al Progetto Rebirth. Come spiega ancora Rosemann, le stesse qualità che hanno reso Steve Rogers il candidato ideale per il siero del super-soldato valgono anche per lei.
Peggy Carter non solo ha il coraggio di prendere il siero sperimentale del super-soldato, che potrebbe ucciderla, ma solo lei ha l’addestramento necessario per usare le sue nuove abilità per combattere le forze dell’Asse come Capitan America. Certo, Peggy è inglese, e lo è con orgoglio, ma questo non esclude che, come tanti prima e dopo di lei, sarebbe disposta a compiere un eroico sacrificio e a lottare per gli ideali americani di giustizia e libertà. Per gli alti valori e per le motivazioni profonde del personaggio, Peggy Carter è sicuramente un pieno e autentico Capitan America.
Fonte: Entertainment Weekly