Per la prima volta dopo anni, è ufficiale, Lars von Trier farà ritorno sulla croisette del Festival di Cannes, ma non sarà una presenza “vuota”. Il regista danese, infatti, presenterà in anteprima mondiale il suo ultimo lavoro, l’attesissimo The House That Jack Built, che avrà per protagonisti Uma Thurman e Matt Dillon. The House That Jack Built seguirà le vicende di Jack (Matt Dillon), un killer intelligentissimo che ha commesso omicidi a Washington per dodici anni. Riguardo il film, il regista annuncia che si tratta del film più brutale che abbia mai girato, tutto improntato sul concetto secondo cui “la vita è malvagia“.
Ecco le immagini:
Lars von Trier e l’espulsione da Cannes
Nel lontano 2011, in occasione della presentazione del suo Melancholia, von Trier sconvolse la sala stampa e le attrici accanto a lui (fra cui Kirsten Dunst, protagonista del film) con alcune dichiarazioni riguardo il nazismo e Hitler:
What can I say? I understand Hitler. He did some wrong things, absolutely, but I can see him sitting there in his bunker at the end … I sympathize with him, yes, a little bit” (“Cosa posso dire? Capisco Hitler. Ha fatto molte cose sbagliate, assolutamente, ma posso immaginarmelo seduto nel suo bunker, alla fine … mi immedesimo, sì, un po’”).
La provocazione, quando rinforzata successivamente con qualche scherzo sulla stessa tematica e accese polemiche riguardo la situazione in Israele (“è una rottura di scatole”), gli costò l’immediata espulsione dal Festival di Cannes. Melancholia, tuttavia, rimase in concorso per tutta la durata del festival.
Nella stessa occasione, il regista fu indagato dalla procura di Cannes per “apologia del nazismo”. Molti distributori minacciarono la rottura dei contratti con lui a causa delle sue dichiarazioni fuori luogo. Nonostante i chiarimenti pubblici e dettagliati, le polemiche nei confronti di von Trier non cessano, e il regista decide di non parlare più in pubblico.
Nel frattempo, ecco il teaser trailer ufficiale del film:
Fonte: Movieplayer.it