Ubisoft è uno dei publisher di videogiochi più importanti al mondo, ma anche l’azienda videoludica che più è riuscita a cambiare nel corso degli anni. Nata nel periodo d’oro dell’elettronica di consumo(parlo degli anni ’80), Ubisoft ha sempre cercato di proporre al grande pubblico dei prodotti capaci di essere sempre coinvolgenti e relativamente semplici, ma dalla carica artistica e stilistica ben riconoscibile.
Dopo un periodo buio nato conseguentemente alla pubblicazione di Assassin’s Creed 2, ove la società di Yves Guillemot ha tentato in tutti i modi di monetizzare il più possibile le proprie proprietà intellettuali con risultati disastrosi dal punto di vista qualitativo, sembra che il direttivo parigino sia tornato sui propri binari di partenza. Questo si è tradotto in meno IP sul mercato dalla qualità più alta e raffinata. Titoli quali Watch Dogs 2, Assassin’s Creed: Origins e il tanto giocato Rainbow Six: Siege, non sarebbero diventati tali se Ubisoft non avesse intrapreso un forte e decisivo cambio di rotta.
Il 2018 è quindi un anno importante per il publisher d’Oltralpe, poiché dovrà comunicare al pubblico quale strada continuerà effettivamente a perseguire. Guillemot sceglierà la strada della tradizione? O quest’anno deciderà di tornare a un regime più votato al Black Capitalism? Cercando di rispondere a queste domande, abbiamo stilato la nostra lista dei giochi che probabilmente saranno presentati nel corso della conferenza Ubisoft all’E3 2018, la quale è stata fissata per l’11 giugno alle ore 22:00 (ora italiana). Ricordo che la probabilità di comparsa è espressa in stelle: una stella prevede una probabilità di presenza molto scarsa, cinque stelle prevedono invece una presenza certa.
Splinter Cell Reboot
Perché lo prevediamo: Il ritorno di Sam Fisher è dietro l’angolo. Dopo le indiscrezioni di Ghost Recon, non vediamo l’ora di riprendere in mano uno dei personaggi che ha fatto storia nel panorama di Tom Clancy
Come sarà fatto: Il nostro sogno si avvera: un Open World con meccaniche stealth in un ambiente boschivo lasciano spazio alla fantasia e ai sogni di milioni di videogiocatori. Gameplay rigorosamente hardcore come ai vecchi tempi
Quando uscirà sul mercato: Speriamo il prima possibile!
Prince of Persia Reboot
Perché lo prevediamo: Dopo ben otto anni di pausa, i giocatori richiedono a gran voce un reboot della serie. In modo analogo al reboot del 2008, Prince of Persia può ritornare nell’olimpo delle produzioni Ubisoft ( magari riprendendo i concept del passato i quali, dopotutto, diedero vita alla serie di Assassin’s Creed).
Come sarà fatto: Open World, platform e con uno stile artistico inarrivabile che segnerà l’eccellenza in casa Ubisoft
Quando uscirà sul mercato: Next Gen, sicuramente.
Beyond Good & Evil 2
Perché lo prevediamo: Dopo il commovente E3 2017, il suo annuncio ci ha fatto davvero sognare ad occhi aperti. Non vediamo l’ora di saperne di più
Come sarà fatto: Open World e, per la prima volta nella storia dei videogiochi, si potrà visitare un sistema solare per intero renderizzato grazie a soluzioni tecnologiche avveniristiche
Quando uscirà sul mercato: Next Gen. Impossibile, secondo noi, renderlo disponibile in ottava generazione.
The Division 2
Perché lo prevediamo: Annunciato ufficialmente nelle scorse settimane, titolo di punta della conferenza Ubisoft di quest’anno
Come sarà fatto: un ibrido tra The Division e Ghost Recon Wildlands, con più interazioni ambientali
Quando uscirà sul mercato: 2019, probabilmente a Marzo come il suo predecessore (e come Wildlands, dopotutto)
Skull And Bones
Perché lo prevediamo: Skull and Bones è stato presentato lo scorso anno all’E3 2017. La sua presenza all’E3 2018 è praticamente certa
Come sarà fatto: prendendo la base del gameplay navale presente negli assassin’s creed pirateschi, ci aspettiamo un mondo di gioco sempre connesso in un qualcosa capace di andare oltre le possibilità offerte da Sea of Thieves a livello di gameplay (e divertimento).
Quando uscirà sul mercato: Fine 2019
Assassin’s Creed Odyssey
Perché lo prevediamo: Dopo Origins, ci aspettiamo una trilogia ambientata nel Mondo Antico
Come sarà fatto: un Assassin’s Creed narrativamente orientato verso il conflitto fra Sparta e Atene, combattimenti epici e creature mitologiche da sconfiggere.
Quando uscirà sul mercato: ottobre 2019
Watch Dogs 3
Perché lo prevediamo: Sam ci ha avvisato. E’ ora di tornare operativi nel Dedsec. Un sogno sarebbe Rami Malek come protagonista e una città mai vista prima.
Come sarà fatto: ancora più interattivo e pop del secondo capitolo
Quando uscirà sul mercato: Novembre 2018.
Brothers in Arms Reboot
Perché lo prevediamo: La serie, dopo un cambio di rotta finito male (e menomale!), potrebbe tornare con una cura e una fedeltà storica senza precedenti. Ubisoft sa come rendere un titolo storicamente stimolante e credibile.
Come sarà fatto: Più moderno e contemporaneo di Hell’s Highway, senza dimenticare la natura strategica della serie. Probabile l’introduzione di nuovi protagonisti diversi dalla squadra del Sergente Baker.
Quando uscirà sul mercato: Next Gen, sicuramente.
Driver Reboot
Perché lo prevediamo: Dopo San Francisco, Driver ha bisogno di una revisione da un buon meccanico.
Come sarà fatto: Open World, iperconnesso, narrativa di alto livello e tante (ma veramente tante), macchine da sfoggiare
Quando uscirà sul mercato: Next Gen, ovviamente. Facciamo il tifo per lui!
The Crew 2
Perché lo prevediamo: Sta per uscire. La presenza all’E3 è certa.
Come sarà fatto: Open World, Iperconnesso, un mucchio di roba da fare con tantissimi diversi veicoli di strada, aria e acqua. Cosa volere di più?
Quando uscirà sul mercato: 29 giugno 2018, allacciate le cinture!
Rayman 3D
Perché lo prevediamo: Manca un platform in tre dimensioni come si deve. Dopo i grandi Origin e Legend, Rayman può tranquillamente tornare in tre dimensioni.
Come sarà fatto: Platform in tre dimensioni con meccaniche classiche che farà leva soprattutto su una direzione artistica eccezionale
Quando uscirà sul mercato: Next Gen, o così speriamo.