Willem Dafoe è uno degli attori più prolifici e riconoscibili di Hollywood: ha, infatti, recitato in qualcosa come 118 film dall’inizio della sua carriera, negli anni ’80. Ciononostante, ci sono alcune curiosità sul suo conto che forse non tutti conoscono. Approfittiamo del giorno del suo compleanno per rivederle insieme e scoprire se potete considerarvi dei veri esperti di vita opere e miracoli (eventuali) dell’interprete di, tra gli altri, Platoon, Mississipi Burning, L’ultima tentazione di Cristo, Spider-man e, più recentemente, Assassinio sull’Orient Express e il fantastico Un sogno chiamato Florida, che gli è valso la sua terza nomination agli Oscar come attore non-protagonista.

Nato a Appleton, nel Wisconsin, il 22 luglio del 1955, Willem Dafoe è il settimo di otto figli e viene cresciuto praticamente dalle sue cinque sorelle. Probabilmente anche per questo ha sempre apprezzato la compagnia femminile e, sostiene, i suoi migliori amici sono… tutte donne.
Il suo vero nome è William, ma ha scelto di utilizzare Willem, perché così lo chiamavano al liceo. Da cui apparentemente è stato espulso a causa di un video da lui girato che includeva nudità e che non è stato particolarmente gradito dalla direzione. Ma forse questo lo sapevate.
Un po’ come tutti, ad un certo punto della carriera di Dafoe, sapevano che tra le sue tante doti ce n’era una notevole, abitualmente nascosta, e rivelata al grande pubblico in occasione de L’anticristo di Lars Von Trier. Il povero Willem si è trovato costretto per diverso tempo a rispondere a domande sulla sua “mascolinità” che, a quanto affermato dallo stesso von Trier nel corso di un’intervista, era talmente “strabordante” da dover essere tagliata dalle scene del film per evitare che creasse eccessiva “confusione” tra gli spettatori.
Probabilmente con l’intento di stemperare un po’ l’attenzione nei confronti dei suoi “attributi”, Willem Dafoe deve aver deciso di compensare presentandosi agghindato come il simbolo della femminilità per eccellenza, Marilyn Monroe, in una pubblicità per la Snickers. Replicando anche quando, vestito come la mitica bionda, ha cantato “Happy Birthday” sul palco del Super Bowl, in occasione del 50° anniversario della famosa finale di campionato made in USA.
Dafoe non è comunque nuovo a ruoli insoliti e particolari: nella sua lunga e feconda carriera gli è capitato di essere: Gesù Cristo*, Nosferatu*, un eccentrico agente FBI*, un pesce*, un ratto*, un alieno*, il poeta T. S. Eliot*, Pier Paolo Pasolini*, un folletto verde*, un personaggio dei Simpsons*. [Per chi non dovesse ricordare tutti i film a cui fanno riferimento i vari personaggi citati ed è curioso di saperli, può trovare i titoli a fine articolo, N. d. A.].
Tra le varie parti singolari interpretate da Willem Dafoe, c’è anche quella di un guanto a forma di orsetto, per un’altra pubblicità, di cui l’attore non ha un souvenir particolarmente felice, a quanto ha dichiarato.
Anche se siete ferratissimi e non vi è sfuggito il grande Willem in nessuna di queste interpretazioni, è possibile che una delle sue prime, quando era ancora un pressoché imberbe attore di teatro che tentava la fortuna in produzioni alternative, vi sia scappata. Correva l’anno 1975 e il nostro festeggiato del giorno era quasi irriconoscibile, coi i suoi folti capelli biondi e dei lineamenti quasi delicati, ben diversi da quelli cui siamo abituati.
Nonostante i suoi tratti siano piuttosto inconfondibili, pare che capiti a Willem Dafoe alcune volte di essere scambiato per un’altra leggenda vivente, però del rock (e di una dozzina di anni più anziano di lui): Mick Jagger. Mettendoli a confronto all’età attuale, in effetti, si può scorgere una certa somiglianza.

Entrambi, tra l’altro, praticano lo yoga e paiono lievemente nostalgici di un tempo meno tecnologico, Jagger con il suo progetto della serie Vinyl (ormai cancellata da HBO), Dafoe con le sue dichiarazioni piuttosto critiche nei confronti dell’eccessiva connessione:
“Il mondo dell’informazione e della tecnologia dona una falsa libertà. Ci stanno davvero trascinando giù. Esci fuori a cena e tutti sono chini sui loro smartphone. Stiamo perdendo il contatto reciproco. E diventa sempre più difficile avere un pensiero autonomo e originale”.
Un’ultima, piccola curiosità di cui forse non tutti sono al corrente è che Willem Dafoe… è un nostro connazionale! In effetti, è sposato dal 2005 con Giada Colagrande, attrice italiana che è anche regista, come lo era la sua prima moglie. Vivono tra Roma, New York e Los Angeles e ormai l’attore ha acquisito la doppia cittadinanza, statunitense e nostrana.

In attesa di vederlo allora nel ruolo di Nuidis Vulko nel prossimo Aquaman o in uno dei tanti personaggi strani che i suoi lineamenti particolari sembrano garantirgli (non è cattivo, lo disegnano così), cogliamo ancora una volta l’occasione per augurargli a gran voce BUON COMPLEANNO. Che magari è in Italia e può sentirci, anvedimai.

1) L’ultima tentazione di Cristo; 2) L’ombra del Vampiro; 3) The Boondock Saints – Giustizia Finale: 4) Alla ricerca di Nemo e Alla ricerca di Dory; 5) Fantastic Mr. Fox; 6) John Carter; 7) Tom e Viv – nel bene, nel male, per sempre; 8) Pasolini; 9) Spider-man; 10) Il Comandante in vari episodi dei Simpsons.