The Monkey – “Le grandi avventure di Goku” – approfondimento Approfondimento dell'anime "The Monkey - Le grandi avventure di Goku" di Osamu Tezuka parodia del romanzo cinese "viaggio verso occidente".

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The Monkey 

(Gokū no Daibōken), letteralmente “Le grandi avventure di Goku“, è un anime di 39 episodi, scritto e prodotto nel 1967 da Osamu Tezuka con la sua casa di produzione indipendente, la Mushi Production e che venne distribuito in Italia negli anni ottanta.

L’anime riprende in chiave parodistica e comica il poema epico cinese Saiyuki, pubblicato per la prima volta anonimo nel 1590 e conosciuto in Italia,col titolo “La leggenda dello scimmiotto di pietra“.

Gokò è uno scimmiotto super forte che deve accompagnare un monaco buddista a recuperare alcuni testi sacri in India, accompagnato da un folletto di palude e da uno spirito suino; così Gokò, il reverendo Sanso, il maiale Hakkai ed il kappa Sagoyo (qui trasformato in un avido cercatore di tesori munito di pala), nonché la fatina rosa Tatsuko sono tutti pronti ad affrontare mostri e pericoli per portare a termine la loro difficile missione.
Detto questo, la serie presenta fortissime vicinanze sia alla leggenda che al romanzo, ovviamente con qualche aggiunta per edulcorare l’anime verso i ragazzini, ed è stata un’abile mossa che ha permesso di rendere “digeribile” subito la trama anche dagli spettatori più piccoli.
Quanto alla serie è davvero ben strutturata nei suoi episodi, piena di avventure e alternata in momenti davvero di goliardia pura, siamo ai livelli di Doraemon, Carletto, Mago pancione e simili!
La goliardia della serie è rappresentata sicuramente nel prendere in giro i culti orientali in tutte le sue forme, ma a mio modo di vedere è anche un modo in cui sicuramente i bambini dell’epoca di quelle terre si sono avvicinati anche alla religione, in maniera spero molto spensierata proprio come lo può essere un cartone animato.

Trama

L’anime riprende in chiave parodistica e comica il poema epico cinese Saiyuki, pubblicato per la prima volta anonimo nel 1590 e conosciuto in Italia, dov’è pubblicato dalla casa editrice Adelphi, col titolo Lo scimmiotto: rappresenta pertanto una satira contemporanea sul contenuto della storia narrata dal testo scritto.

Gokò è una scimmietta super forte che si comporta come un bimbetto dispettoso, isterico, egoista e cocciuto come un mulo; inizialmente a capo d’una banda di scimmie-banditi, si ritroverà a dover accompagnare un monaco buddista a recuperare alcuni testi sacri conservati in India. Nato da una pietra posta sulla cima d’una montagna, viene imprigionato temporaneamente dal Buddha in persona dopo il suo tentativo di scalata al cielo.

Fanno parte del gruppo anche un folletto di palude e uno spirito suino; ed è così che Gokò, il reverendo Sanso, il maiale Hakkai ed il kappa Sagoyo (qui trasformato per l’occasione in un avido cercatore di tesori munito di pala e sempre pronto a scavar buche), nonché la fatina rosa Tatsuko, s’incamminano per il loro lungo viaggio, iniziando ad affrontar mostri e pericoli d’ogni sorta per poter giunger a termine della loro missione. A partir da ora Gokò diviene un personaggio amante della giustizia.

Personaggi:
Gokò/Goku – La scimmia protagonista della storia, forte e dispettosa, ma isterica ed egoista: si veste con un kimono rosso e va sempre in giro con la sua amata lancia magica, per di più, ha anche una nuvola d’oro che lo fa volare. Si comporta come un maschiaccio ma è un po’ infantile, e quando si mette in testa qualcosa, difficilmente molla.

Tansuko/Tatsuko – L’unico personaggio assente dal romanzo a cui il cartone animato è ispirato, si tratta di una fatina dall’aspetto di una ragazzina dai capelli rosa, è capace di trasformarsi in qualunque cosa e sembra che abbia una certa attrazione per Gokò.

Reverendo/Sanso – Il monaco che guida il gruppo. Si veste con abiti d’oro e nonostante non sia completamente un reverendo (ma un prete) è capace di tradurre antiche formule e manoscritti. Siccome è molto debole e imbranato, è considerato una “femminuccia”.

Hakkai – Un altro membro del gruppo, dall’aspetto di maiale. È molto goloso e spesso va in giro con un rastrello.

Sagoyo/Sagojo – (parodia del demone acquatico Sha Wujing) L’ultimo ad aggregarsi al gruppo, è un vecchio e scorbutico cercatore di tesori che scava ovunque con la sua pala (donatagli da Gokò). Fa di tutto pur di avere oggetti preziosi.

Alan Rossi

Esperto di anime, è l'enciclopedia vivente di vecchi anime e di Tokusatsu!