ATTENZIONE SPOILER: Il seguente articolo contiene SPOILER su Black Panther #3, attualmente in vendita negli Stati Uniti
Un ex Avengers torna nell’universo Marvel Comics in Black Panther #3. Ma non per aiutare T’Challa. Nel terzo numero della serie della Casa delle Idee assistiamo al ritorno in scena di Manifold, schieratosi però dalla parte dell’Impero Intergalattico di Wakanda.
Eden Fesi, vero nome del maestro del teletrasporto Manifold, era apparso per l’ultima volta in Black Panther #171, in cui aveva aiutato Pantera Nera a combattere Ulisse Klaw. Ora, in Black Panther #3, assistiamo invece a una nuova versione del personaggio, estremamente malvagia. Il mutante si è infatti schierato con l’Impero e sta utilizzando i suoi poteri per reprimere la ribellione che T’Challa sta invece contribuendo a guidare. A segnalare il cambiamento è anche il nuovo costume indossato da Manifold.
Il ritorno del personaggio avviene nelle pagine finali dell’albo, attualmente in vendita negli Stati Uniti. Black Panther #3 è scritto da Ta-Nehisi Coates, con disegni di Daniel Acuna. Usando il potere del frammento di M’Kraan, T’Challa e Nakia hanno trovato un modo per recuperare i ricordi di Pantera Nera. Il piano prevede la ricerca di un punto di accesso agli Archivi Imperiali, il luogo in cui l’Impero immagazzina tutti i ricordi che ha accumulato. Tuttavia l’attacco da parte delle forze imperiali costringe i due a ripiegare.
Nel frattempo M’Baku guida una squadra verso le navi di fuga. Lungo la strada, però, l’Impero manda uno dei suoi agenti a trattare con i ribelli. Quell’agente è proprio Manifold, che usa prontamente i suoi poteri di teletrasporto per rovesciare i proiettili dei ribelli contro gli avversari e intraprendere un combattimento corpo a corpo a distanza.
La trama ordita finora da Coates non ha ancora fornito spiegazioni per cui T’Challa e molti altri volti noti di Wakanda siano stati trasportati fino ai confini della galassia per affrontare un impero che si modella proprio sulla loro nazione africana. Allo stesso modo, dunque, non conosciamo i motivi per cui Manifold si trovi lì o perché ha, almeno appartentemente, cambiato schieramento.
Un’ipotesi plausibile è che l’Impero sia capace non solo di cancellare le memorie delle persone, ma anche di riempire le menti con una selezione di ricordi appositamente scelti. Ciò consentirebbe dunque all’Impero di esercitare un controllo completo sulle persone che sono ritenute importanti o potenti, proprio come Manifold.
È anche possibile che questo non sia affatto Manifold, ma piuttosto un cattivo molto simile che ha adottato lo stesso nome dell’eroe. Infine, la possibilità più agghiacciante, è che l’Impero abbia offerto qualcosa al maestro del teletrasporto per costringerlo a combattere contro i suoi stessi compagni.
Per dare una risposta a tutte queste domande non resta che aspettare la pubblicazione dei prossimi numeri di Black Panther.
Fonte: CBR