Se nel 2001 qualcuno avesse provato a immaginare Fast & Furious come una saga destinata ad avere 10 pellicole e a dare vita addirittura a uno spin-off con molta probabilità gli avremmo dato del pazzo, eppure in questi giorni nelle sale troviamo Hobbs e Shaw, prima pellicola nata da una costola del franchise affidata al regista David Leitch, che nel suo CV ha dei precedenti decisamente interessanti come John Wick, Atomica Bionda e Deadpool
Hobbs e Shaw con molta probabilità è una pellicola nata per assecondare diversi scopi, il primo e più ovvio è quello di espandere e differenziare un brand che ormai è di dimensioni enormi dando vita a una nuova serie che potrebbe rappresentare una via ulteriore per il futuro dell’intero franchise vista la sempre più vicina soglia del 10 film ( che potrebbe rappresentare la reale chiusura del filone principale). Il secondo scopo è quello di sfruttare al meglio l’enorme potenziale dato dai nomi che via via si sono aggiunti al cast di F&F, una situazione che avrebbe generato attriti tra la superstar Vin Diesel e l’altrettanto noto ex WWE Dwayne Johnson, creando la classica situazione in cui due galli in un pollaio sono di troppo. La produzione ha quindi trovato il modo di farli coesisteste nello stesso mondo, ma dandogli spazio e addirittura riuscendo a sfruttare le loro scaramucce come benzina per alimentare la promozione di questo nuovo titolo.
A fare da compagno di avventure per The Rock troviamo un altro grosso calibro della serie principale – Jason Statham – con il quale ha dimostrato un’alchimia perfetta che ritroviamo anche all’interno di Hobbs e Shaw, fra i due viene strutturata la classica relazione amore\odio da buddy movie, dove i due sono costretti a collaborare inizialmente in maniera forzata per riuscire a sconfiggere un grosso nemico. Se i due già citati non erano abbastanza interessanti ecco che la produzione gioca anche la carta del cattivo, Idris Elba, assolutamente perfetto nei panni di un cattivo quasi da fumetto, uno di quelli che si presenta direttamente con un “sono il cattivo”. Oltre al trio troviamo anche Vanessa Kirby, nei panni della sorella di Statham, un personaggio Jolly in grado di muoversi sia da damigella in pericolo sia da badass girl.
Leich a differenza dei suoi grandi precedenti in questa pellicola non ha mai il permesso di premere sull’acceleratore del politicamente scorretto e della violenza, quello che in parte rappresenta il suo “marchio di fabbrica”, il risultato è un action dai contorni da commedia per famiglie, non cerca mai di uscire dal seminato, di riscrivere i canoni del genere, si limita a mettere in scena il classico blockbuster estivo di puro intrattenimento dove troviamo un alternanza quasi totale di gag – date dai continui battibecchi fra i due protagonisti – e momenti adrenalinici fra inseguimenti e scazzottate
Niente di male in realtà visto che l’obbiettivo si può considerare centrato a pieno, Hobbs e Shaw diverte e intrattiene, mantiene qualche elemento della serie principale come il concetto di famiglia senza però legarsi troppo alle avventure di Dominic Toretto e compagni, l’intento potrebbe essere quello di dare vita a una nuova saga, vedremo se riusciranno a ripetersi