Il 2020 in casa CD Projekt Red si è purtroppo chiuso nel peggiore dei modi. Il lancio di Cyberpunk 2077 su PlayStation 4 e Xbox One è stato totalmente disastroso, venendo subissato da pesanti critiche della community.
Sony è stata persino costretta a rimborsare le copie digitali acquistate dai giocatori e a rimuovere il titolo dallo store. Un caso mediatico senza precedenti, che ha portato conseguenze economiche non indifferenti al team divenuto celebre per il franchise di The Witcher.
Marcin Iwinski, co-founder della software house polacca, ha deciso di metterci la faccia e diffondere un messaggio di scuse, assumendosi la totale responsabilità dell’accaduto. A sua detta, i numerosi bug e problemi riscontrati dai giocatori non erano stati trovati in fase di testing e non vi era alcuna intenzione di prendere in giro la community.
La decisione finale di pubblicare il gioco a dicembre, evitando ulteriori ritardi, è stata presa esclusivamente dal team.
“Le versioni per console di Cyberpunk 2077 non hanno rispettato gli standard qualitativi che ci eravamo prefissati. Sono profondamente dispiaciuto per quello che è accaduto e mi assumo tutta la responsabilità. Vi chiedo, per favore, di non prendervela con il team per tutto quello che è successo”.
Dear gamers,
Below, you’ll find CD PROJEKT’s co-founder’s personal explanation of what the days leading up to the launch of Cyberpunk 2077 looked like, sharing the studio’s perspective on what happened with the game on old-generation consoles. pic.twitter.com/XjdCKizewq— Cyberpunk 2077 (@CyberpunkGame) January 13, 2021
Le scuse di CD Projekt Red per il lancio disastroso di Cyberpunk 2077
Nel corso del 2021 arriveranno nuove patch e DLC gratuiti che andranno a migliorare l’esperienza di gioco. L’upgrade per le versioni next-gen invece, PlayStation 5 e Xbox One Series X/S, arriveranno soltanto nella seconda metà dell’anno.
Al momento, dunque, l’unico modo per giocare a Cyberpunk 2077 senza riscontrare problemi consiste nel possedere la versione per PC o per Google Stadia.