Riffusion AI e Vinile Blu: una storia da un club di Harlem
C’è una donna che canta nella notte, e la sua voce non è soltanto un suono: è una confessione sussurrata a mezza voce, un abbraccio caldo come un vecchio giradischi che gira piano, su un 78 giri segnato dal tempo. La sua voce – femminile, triste, profonda – attraversa le pareti consumate di un jazz
