Ecco a voi in ESCLUSIVA le risposte alle nostre domande sul nuovo segretissimo progetto della coppia Curte & Moro.
Project Nerd è orgogliosa di presentarvi l’intervista agli autori di “L’alba di Chtulhu” Matteo Cortini e Leonardo Moretti, ideatori di giochi di ruolo come Sine Requie e Anime & Sangue.
Il loro prossimo progetto, annunciato a Primavera 2015 toccherà le corde del soprannaturale di classe, quello che solo lo scrittore maledetto di Providence saprebbe creare: stiamo parlando ovviamente di Chtulhu e della mitologia fantahorror che aleggia in ogni racconto scritto da Howard Phillips Lovecraft.
Ecco a voi in ESCLUSIVA le risposte alle nostre domande sul nuovo segretissimo progetto della coppia Curte & Moro.
D. Ciao Matteo e Ciao Leonardo. Come state innanzitutto? Passata bene l’estate?
Matteo: Per un cazzo. Siamo stati fissi davanti al Pc a scrivere… qui è Tana delle Tigri, chi si riposa muore (scherzo, mi son fatto 10 giorni sul Gran Paradiso a 12° mentre in Toscana si toccavano i 36° e ho goduto come un maiale!).
Leonardo: Io invece sono stato a impaginare il prossimo manuale di Sine mentre il Curte era al Gran Paradiso. Maremma impestata.
D. Entriamo subito nel cuore pulsante di questa intervista e facciamolo nel modo più “banale” possibile: cos’è Alba di Cthulhu?
Leonardo: Il nostro nuovo gioco di ruolo, che vedrà la luce a Lucca Comics and Games 2015, quindi tra pochissime settimane, ARGH!
Matteo: Un giorno lo ricorderemo come “il motivo per cui viviamo sotto i ponti e per cui divisioni organizzate di nerd ci cercano per spellarci vivi e darci in pasto alle formiche”
D. L’eredità di Cthulhu lasciata da Lovecraft è sicuramente “pesante” più di un dio dormiente sotto gli oceani. Com’è stato approcciarsi a questo materiale? Avete tratto ispirazione solo dallo scrittore di Providence o anche dai numerosi autori che hanno esteso l’universo di Cthulhu?
Matteo: Alba di Cthulhu è basato solo su quello che Lovecraft chiamava “Yog Sothothery”, tutto ciò che è stato scritto dopo, da altri autori, per noi è blasfemia. Anche Alba di Cthulhu.
Leonardo: Precisamente, ciò che è scritto nei racconti di Lovecraft per noi è canone, anche idee di altri autori suoi contemporanei che lui ha inserito di rimando in suoi racconti (per esempio alcune delle idee di Howard), ma tutto ciò che non porta la sua firma non è stato preso in considerazione. Quindi NON è un gioco basato sui Miti di Cthulhu.
D. Cosa potete dirci della storia? Dobbiamo prevedere un universo alternativo dove il sommo Chtulhu è tornato alla vita e gli umani devono convivere con tale essere abominevole e le sue progenie? Sono previste fazioni, corporazioni e agenzie in questo mondo che avete creato? Diteci qualcosa di più.
Leonardo: certo! Il mondo degli umani è da sempre stato diviso in fazioni e con l’avvento di Cthulhu la situazione non sembra migliorata!
Matteo: di Agenzie ne vedrete un bel po’ AHAHAHAHHA!!! Riguardo alla convivenza con gli “abominevoli”… beh, quelli che non mangiano gli umani (ancora vivi) possono anche essere dei buoni Agenti, ma ovviamente ci sono moltissime tensioni…
D. Parlateci, se possibile, del sistema tecnico, delle schede insomma di tutti quegli elementi tanto cari ai giocatori “tecnici” e probabilistici.
Leonardo: Il sistema si base sull’estrazione di carte da gioco (proprio quelle normali da poker). Ogni Giocatore ha il proprio mazzo ed estrae da lì le carte per le azioni del proprio Personaggio. Il Master NON estrae mai carte, ma descrive solo le azioni dei PNG alle quali i PG poi reagiscono.
Matteo: Ci sono una manciata di Caratteristiche, Specializzazioni, Difetti, valori di difesa in base alla distanza, una manciata di ferite che si possono subire prima di morire… insomma a prima vista tutto normale, ma con i Grandi Antichi, si sa, nulla è proprio “normale”…
D. L’uso dei tarocchi ha elevato (e in parte screditato per i puristi dei dadi) l’atmosfera e l’immediatezza di Sine Requie, vostro lavoro cardine. E’ previsto un sistema altrettanto particolare in AdC?
Matteo: Ovviamente sì, così scremiamo intanto la gente che giudica un gioco solo dal fatto che abbia o non abbia il dado che prediligono, ahahahahahahahah!!!!
Leonardo: Amiamo far del male ai puristi dei dadi. Per questo anche questo gioco si gioca con le carte! Muahahahahahaha
D. Siete i creatori di un gioco di ruolo molto apprezzato che annualmente propone nuovi scenari e amplia gli orizzonti dei giocatori di tutta Italia, ossia Sine Requie, quanto SR (Sine Requie) c’è in AdC (Alba di Cthulhu)?
Leonardo: Zero. I due giochi sono differentissimi sia come regolamento che come atmosfera. Sine Requie è un gioco horror, Alba lo definirei più pulp-noir con una spruzzata di horror, ma è solo una mia definizione, poi probabilmente per gli altri è horror totale anche questo ahahaha
Matteo: Per me è Urban Fantasy, ma con una sfiammata di New Weird. Forse è un Urban Pulp Noir New Horror Fantasy Weird. Forse è Alba di Cthulhu e basta, non lo so. Stasera evoco Shubby e le chiedo che ne pensa.
D. Il manuale toccherà diversi ambienti e territori (un po’ come il manuale base di Sine Requie che comprendeva Italia, Germania e Unione Sovietica)?
Matteo: in questo manuale si parla di R’lyeh, il centro del regno del Grande Dio Antico Cthulhu, ma non mancano voci e riflessi delle altre parti del mondo… aree in cui la vita è molto diversa da quella …hemmm… felice e ordinata (sì, insomma) di R’lyeh!
Leonardo: il mondo è vasto e lungo da conquistare…

D. Cthulhu non è sicuramente nuovo ai giochi di ruolo, da anni edizioni su edizioni (qualcuna riuscita, qualcuna molto meno) si accavallano e creano confusione. In Italia addirittura dopo il fallimentare D20 Edition i diritti di pubblicazione sono stati recuperati da case editrici minori (in ambito giochi di ruolo intendiamoci). Quanto dei precedenti giochi è stato mantenuto e quanto è stato abbandonato?
Matteo: Alba di Cthulhu non è un clone né una “versione nostrana” di Call of Cthulhu; è proprio un gdr diverso, ambientato in un mondo diverso da quello puramente lovecraftiano, un’esperienza di gioco del tutto nuova!
Leonardo: Amiamo Sandy Petersen, l’autore di Call of Cthulhu, che è un gioco che adoriamo, proprio per questo Alba di Cthulhu non c’entra niente col suo gioco.
D. Parere personale: avete sicuramente testato qualche versione del Richiamo di Cthulhu per approcciarvi a questo vostro progetto? Se sì quale ritenete essere la migliore versione per trasporre le atmosfere di Lovecraft e compagni?
Leonardo: Amiamo Call of Cthulhu, che giochiamo da 25 anni. Per noi la versione migliore è sempre quella che usa il sano vecchio motore Basic, ovvero il classico D100.
Matteo: Ho la brutta e stizzosa abitudine (il vantaggio di invecchiare è che diventi acido senza sforzo!) di non prendere molto in considerazione gdr basati su altri gdr, tipo: “Ecco l’ambientazione che già conoscete con un altro regolamento”… wow… mi sembra che uno abbiano fatto “mezzo gioco”. Ma se lo vogliano par pagare per intero >__>”’. Questo mi da la stessa emozione delle canzoni remixate e dei remake di Hollywood fatti con attori nuovi, colori ultravivaci, e pochissima anima.
D. Come da tradizione avete sicuramente riservato in diverse pagine del manuale spazio a grandi illustratori che hanno “affrescato” l’universo dell’AdC con immagini e illustrazioni meravigliose (vedasi i manuali di Sine Requie e Anime & Sangue), diamo un giusto riconoscimento anche a loro e fateci dei nomi che potremo ammirare nel manuale.
Matteo: Molto spazio è stato dato a Tappainer, che sta realizzando il mazzo di carte da poker, che è figo in maniera imbarazzante, mentre la cover è di Matteo Spirito e il logo è stato realizzato da Alberto Bontempi. Gli interni invece ospitano tutta la banda di Sine Requie, quindi in ordine sparso: Longhi, Ferrotto, D’Amico, Delladdio, Spianelli, Musetti, Maffioli… ho dimenticato qualcuno?
Leonardo: no, mi pare ci siano tutti.
D. Molte persone, forse sovraccaricate dalla mole di informazioni che ormai circolano via web (in particolar modo sui social) hanno visto nella recente creazione di Serpentarium Games una rottura più o meno definitiva con Asterion Press, vostro distributore da diverso tempo. Fate chiarezza ed illuminate le nostre menti -ancora una volta- per favore.
Leonardo: Per niente, nessuna rottura. Basti pensare che Asterion è tutt’ora il nostro distributore esclusivo. Abbiamo solo deciso di aprire una nostra casa editrice, ma alla fine i cambiamenti sono solo fiscali e monetari, perché anche con Asterion abbiamo sempre avuto la totale libertà di decidere liberamente tutto quello che riguardava il marchio Sine Requie.
Matteo: Figuratevi che il boss di Asterion ci ha chiesto di poter leggere Alba mentre noi lo scrivevamo per aiutarci a togliere un po’ di refusi… e recentemente ci siamo sentiti per capire quali disegnatori potevamo ospitare noi e quali avrebbero chiamato loro in veste di dimostratori, in modo da essere comunque tutti assieme a Lucca! Io e Leo abbiamo creato Serpentarium Press per vedere se riusciamo a camminare da soli, ma ci lega ad Asterion un profondo rispetto, una vecchia amicizia e un fortissimo legame di lavoro!
D. In occasione dell’uscita a Lucca Comics & Games 2015 dell’Alba di Cthulhu saranno previste conferenze stampa? Sessioni di gioco in anteprima? Sarete a Lucca per firmare e dedicare ogni singola copia del gioco venduta?
Matteo: Allora… un incontro con chi vuole riposarsi mezz’ora e stare seduto in una sala altrimenti vuota dovendosi in cambio sorbire le nostre farneticazioni, in effetti, vorremmo farlo, ma ancora non ci siamo organizzati con Lucca, mentre non ci saranno sessioni di prova, non ne abbiamo minimamente il tempo, in quanto saremo sempre allo stand a presentare il gioco, fare autografi e bere birra.
Anche perché, avremo anche un manuale di Sine veramente molto speciale quest’anno, oltre al Alba! …e io avrò -se finisco di scriverlo- un manuale di Anime allo stand Raven, e qualcuno ricorda Dungeon Storming? Beh, potrebbero esserci sorprese! Insomma sarà un inferno lisergico anche quest’anno!
Leonardo: non ne usciremo vivi, come sempre.
Quindi un nuovo manuale ed un nuovo mondo da esplorare ma anche estensioni dedicate a Sine Requie et Anime & Sangue.
Questo e molto altro protagonista indiscusso nell’area Games di Lucca Comics & Games 2015 e noi non mancheremo di ritrovare Leonardo e Matteo al quale va il nostro ringraziamento per questa succulenta intervista esclusiva.
Alba di Chtulhu sarà edito da Serpentarium Games e distribuito da Asterion Press.
Wow, direi decisamente impressionante