The Books of Magic – Recensione

The Books of Magic è il fumetto che ogni fan di Harry Potter dovrebbe leggere!

Se ricordate ne avevo parlato QUI

STORIA

Il piccolo Timothy Hunter è un mago. Ma lui non lo sa. Il suo potere è immenso ma latente in lui e in molti cercano di mostrargli la “giusta” via da percorrere. Così ha inizio la più grande avventura che un bambino del possa mai aspirare a vivere!

Neil Gaiman scrive come sempre in maniera eccellente.

I suoi mondi sono tanto magici e mistici quanto terreni e conosciuti, la sua grande abilità è di trovare lo straordinario nel quotidiano e farlo risalire in superficie sino a quando i due mondi non combaciano perfettamente e il lettore solo assistendo alle avventure e peripezie di questi personaggi vive con essi queste magiche esperienze.

Pochissimi altri autori in letteratura hanno la stessa abilità e forza narrativa e nel fumetto ancora meno. Pur ripercorrendo il viaggio dell’eroe Gaiman riesce a rielaborarlo e farlo suo plasmando con originalità il cammino del piccolo Timothy Hunte che anticipa di qualche anno il ben più famoso “cugino” Harry Potter.

Per chi conosce già l’autore ritroverà tutti i temi a lui più cari quali l’esoterismo, l’alchimia, la scienza nera, l’occulto, la mitologia, le fiabe e leggende ecc… usati anche dai suoi compatrioti e amici Alan Moore e Grant Morrison, entrambi fumettisti.

Questo è un libro sulla magia ed è impostato come un’iniziazione ai misteri del giovane Timothy Hunter e di tutti i lettori che gusteranno con gioia le infinite prospettive e riflessioni sulla magia e l’immaginazione umana.

Caldamente consigliato tanto a chi non legge fumetti, quanto a chi vuole comprendere meglio i 3 più importanti autori di fumetti britannici di tutti i tempi, che hanno sempre giocato con questo plasma narrativo e immaginario che è la magia la quale ha sempre una caduta nel reale.

Volendo è un riscrittura del Canto di Natale di Dickens dove però qui si affonda a piene nel tessuto magico. Ed è già solo per questo una lettura da fare, essendo indirettamente una profonda immersione nell’umanità nascosta in ogni essere vivente, fatta di luce, oscurità e grigi orizzonti.

DISEGNI

Qua più che mai possiamo assistere al segno come narrazione. Infatti ogni Libro è plasmato sotto le sapienti mani di uno dei disegnatori scelti da Gaiman, ognuno con il suo stile particolare ma tutti perfetti nel trasmettere quella sensazione di fantastico e magico che tanto preme all’autore.

John Bolton col suo stile freddo e graffiante ci presenta un mondo cupo, fuori dallo spazio-tempo con una maestria ed eleganza strabilianti.

Scott Hampton invece con i suoi acquerelli mantiene quell’atmosfera da sogno ma con un tratto e un tono molto più delicato e sognante.

Charles Vess mostra un tratto estremamente delicato e perfetto per il reame fatato e d’incanto tanto richiesto da Gaiman.

Paul Johnson invece torna a quell’atmosfera sporca e graffiante tanto cara a Bolton (e a Dave McKean), che si trasformerà in pura follia.

CURA EDITORIALE

Questo The Books of Magic è un cartonato di dimensioni18x27,6 cm con 208 pagine tutte a colori al prezzo di 24,95€ con una piccola ma succosa galleria di schizzi, bozzetti e studi dei personaggi a fine volume oltre all’introduzione di Roger Zelazny e alla postfazione dello stesso Neil Gaiman. Nel caso in cui siate interessati ad un po’ di anteprime o uscite vi lascio il sito di Rw Edizioni.