Ape Maia Porno: Mamme indignate VS Netflix

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“Vola, vola, vola vola, vola l’Ape Maia
gialla e nera nera e gialla, tanto gaia

Il grillo canterino s’è svegliato
fa la serenata a tutto il prato
In quel prato verde come il mare
l’importante è un fiore da trovare”

E fu così, che l’Ape Maia girovagò in cerca di fiori sulle note della serenata fatta dal grillo canterino ma, ahinoi, non trovò petalose sorprese, bensì un grande pene inciso in un tronco; si, avete capito bene, un pene.
A scoprire l’incriminato simbolo fallico apparso in alcuni fotogrammi del 35esimo episodio della prima stagione de “L’ape Maia”, distribuita da Netflix, stata una mamma, Chey Robinson.

La signora Robinson ha prontamente pubblicato un post su Facebook che recita: 

Per favore fate attenzione a quello che guardano i vostri bambini! Non ho assolutamente cambiato nessuna immagine, questo è il 35esimo episodio della prima stagione de L’ape Maia. Lo so, non sto impazzendo, e so che una cosa così non dovrebbe comparire in un cartone per bambini. Ne sono estremamente disgustata, non c’è ragione per cui i miei figli debbano vedere una cosa simile. Non so se Netflix farà qualcosa a riguardo, ma non c’è motivo per cui questo debba essere presente in questa serieChey Robinson

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Netflix ha rimosso prontamente l’episodio dalla piattaforma e, lo Studio 100 Animation, che produce “L’Ape Maia” ha rilasciato un comunicato stampa ufficiale:

Un’immagine assolutamente inappropriata è stata scoperta in una scena di quattro secondi in uno dei 78 episodi della serie. Le origini di questa immagine sono ovviamente il risultato di uno scherzo di cattivo gusto di uno dei 150 artisti che lavorano alla serie. Stiamo cercando disperatamente il responsabile, ma è un compito difficile, considerando il numero di persone coinvolte nel progetto tra Francia e AsiaStudio 100 Animation

E per i più curiosi di voi, ecco il fotogramma incriminato.

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Giulia Cascella

Giurista cinefila, classe 1990. La grande passione per il cinema mi ha accompagnata nei temibili anni adolescenziali, dove brufoli e amori platonici si sono mescolati ai protagonisti del grande schermo. Ho curato la regia di alcuni video pubblicitari e scattato diversi servizi fotografici.