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PSY: ecco perchè ha detto di no alle Olimpiadi PSY dice di no alle Olimpiadi Invernali di Pyeongchang 2018

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Molti fan del genere Kpop coreani e non, senza nulla togliere ai formidabili artisti esibitisi, si aspettavano altri Idol a presenziare alla cerimonia di chiusura.
A esibirsi sono stati gli EXO, le stelle di SM Entertainment e la formidabile CL, ma molti fan hanno ammesso a denti stretti di aspettarsi altre performance, ovvero PSY e gli ormai investiti dal successo, BTS.

Il direttore delle cerimonie di apertura e chiusura dei giochi Olimpici invernali di Pyeongchang 2018, Song Seung Hwan, ha recentemente raccontato alcuni fatti riguardo la manifestazione.
La chiacchierata in questione è stata fatta il 26 febbraio, durante il programma radiofonico: “Kim Eo Jun’s News Factory”.
Durante il programma, sono stati discussi alcuni punti riguardo all’organizzazione dell’evento di chiusura.
A Song Seung Hwan è stato fatto notare che molti dal pubblico chiedevano la motivazione per cui artisti molto noti all’estero, come PSY, non si sono esibiti alla cerimonia.
Il direttore ha risposto spigando:

“Mi sono incontrato con PSY. Lui stesso si è detto “oppresso” all’idea di esibirsi ancora in “Gangnam Style”, per cui abbiamo incluso il brano solo nell’accesso degli atleti durante la cerimonia d’apertura.
Quella versione del brano è stata personalmente arrangiata da PSY per l’occasione”.
-Song Seung Hwan

A quel punto lo speaker ha chiesto al direttore la motivazione che ha spinto l’artista a rifiutare l’offerta:

“Lui ha rifiutato l’offerta di esibirsi anche in relazione a quanto accaduto durante l’apertura degli Asian Games del 2014”.
-Song Seung Hwan

In quell’occasione, infatti, l’esibizione di “Gangnam Style” è stata molto criticata.

Infine, Song Seung Hwan ha concluso:

“Credo sia difficile essere una celebrità, se ti esibisci, la gente ti critica, ma lo fa anche se non ti esibisci”.

Come dargli torto?

Non solo il solista sud coreano, ma nella lista dei gruppi Kpop da far esibire, c’erano anche i BTS.
Anche i ragazzi di Big Hit Entertainment hanno però rifiutato per convergenza d’impegni.

E voi? Cosa ne pensate?

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Francesca Bandini

Totalmente avvolta nella sua bolla fatta di letteratura (principalmente fantasy, urban fantasy e distopico), ballo, recitazione, post produzione, cinematografia e fotografia. Cosplayer dal 2008. Dedita al violino come il celebre Sherlock Holmes, innamorata della chitarra come Jimi Hendrix (senza darle fuoco). Entra nel mondo del K-Pop senza passare dal via e fra i suoi gruppi preferiti del genere svettano Super Junior e AOA. Tanti anni prima sposa il genere J-Rock, dove i GazettE resteranno sempre sovrani nella sua playlist.