Vedere Mario Girotti, vero nome di Terence Hill, lontano dal piccolo schermo, senza la sua amata bicicletta e il vestito da prete che ha reso celebre la serie Don Matteo è ormai merce rara, motivo in più per parlare di Il mio nome è Thomas.
Terence, scrive e dirige la pellicola oltre che interpretare il protagonista Thomas, viaggiatore solitario che parte con la sua motocicletta per il deserto dell’Armeria in cerca di se stesso, ma che come questo genere di pellicola insegna, potrebbe trovare sul suo cammino qualcosa di inaspettato.
Il mio nome è Thomas è una storia on the road, tra la Spagna e l’Italia in cui Thomas, in sella alla sua motocicletta affronta un viaggio solitario verso il deserto. Durante i preparativi però incontra la giovane Lucia che sconvolgerà tutti i suoi piani. Thomas a causa di Lucia si ritrova in una situazione rocambolesca e per proteggere la ragazza, deve affrontare e mettere al loro posto due delinquenti. Quando finalmente riesce a raggiungere il traghetto diretto a Barcellona, Lucia, con una scusa, si imbarca insieme a lui. Dopo qualche giorno, finalmente di nuovo solo, viaggia con la sua Harley Davidson verso il deserto. Qui trova un posto ideale: un altopiano circondato da montagne che si affaccia su un grande canyon dove decide di sostare. Si stabilisce in un piccolo paese abbandonato in stile far west per vivere a contatto con la natura. Presto però Lucia decide di raggiungerlo e stravolgere ancora una volta la sua quiete. È proprio nel deserto di Almeria che i due iniziano davvero a conoscersi, stringono un’amicizia sincera e, malgrado le molte differenze, saranno preziosi l’uno per l’altra.
Nel cast troviamo anche Veronica Benedetta Bitto, nel ruolo di Lucia, Guia Jelo e Andy Luotto, in una pellicola totalmente dedicata al grande compagno di viaggio di Terence, il compianto Bud Spencer.

Il mio nome è Thomas, scritto,diretto e interpretato da Terence Hill arriverà nelle nostre sale a partire da domani, 19 aprile.

