Su Disney+ è disponibile dal 23 marzo il film drammatico biografico Gli occhi di Tammy Faye.
La pellicola è diretta da Michael Showalter.
L’opera è basata sull’omonimo documentario del 2000 diretto da Randy Barbato e Fenton Bailey. Racconta la storia dei telepredicatori Tammy Faye e il marito Jim Bakker.
Il film ha ricevuto due statuette ai 94esimi Oscar: miglior trucco e acconciatura e miglior attrice protagonista per Jessica Chastain.
Tammy Faye (Jessica Chastain) e Jim Bakker (Andrew Garfield), tra gli anni ’70 e ’80, negli Stati Uniti, sono diventati dei telepredicatori di grande successo. La coppia, infatti, ha creato un canale televisivo religioso americano. Grazie a questo, sono diventati subito dei forti punti di riferimento per i fedeli. Tutti i cristiani, infatti, hanno seguito con devozione i loro insegnamenti pieni di amore. Durante il loro programma Jim and Tammy Show, inoltre, si sono occupati di tematiche molto importanti. Come l’AIDS, l’omosessualità e il sesso. La coppia è diventata così tanto famosa e ricca da aprire un parco totalmente religioso. Nel 1987, però, sono iniziati i problemi che hanno portato alla crisi e poi alla fine del matrimonio di Tammy e Jim. Uno dei maggiori motivi è stato, di certo, lo scandalo finanziario e sessuale che ha colpito Bakker. La coppia, quindi, ha dovuto affrontare complotti e imbrogli.
Il film Gli occhi di Tammy Faye è tenuto in piedi dalla bravissima Jessica Chastain
Il dettaglio che fa di questo film un’opera molto significativa è lo sguardo di Tammy Faye. Non passano inosservati, infatti, gli occhi azzurri splendenti della donna, in questo caso, di Jessica Chastain. L’interpretazione dell’attrice, infatti, illumina ogni scena. La Chastain non poteva non vincere l’Oscar, perché ha dimostrato di essere una delle attrici migliori della sua generazione. Intelligente, coraggiosa e molto sensibile. E poi, lavora con professionalità e saggezza. Accanto a lei, un ottimo Andrew Galfied, che ha rappresentato con realismo un uomo in preda al successo, facilmente condizionabile da discutibili interferenze esterne.
La regia è uno degli aspetti positivi del film
Tammy e Jim, quindi, sono molto affascinanti e gli attori li regalano al pubblico con molta veridicità. La loro importanza è sottolineata da straordinari costumi e da eccezionali acconciature e trucchi. Anche la regia di Michael Showalter è ben fatta, racconta, infatti, con precisione ogni situazione e mette in risalto la performance degli attori. Tutto appare realistico e coinvolgente. È la scrittura, quindi, il vero punto debole del film. La sceneggiatura di Abe Sylvia, infatti, appare un pò superficiale e banale, soprattutto nei dialoghi. La prima e la seconda parte sono abbastanza coinvolgenti, ma nella terza sembra che si voglia arrivare al finale con molta fretta. Questo, quindi, non lascia la possibilità allo spettatore di approfondire i cambiamenti che i protagonisti subiscono. La visione della pellicola, però, è molto piacevole e interessante.