Se volete assaggiare del buon fumetto italiano recuperate Macumba!
Questo Macumba è un cartonato di 144 pagine a colori, formato 17x24cm al prezzo di 16,90€. Per maggiori informazioni consultate il catalogo Tunué.
STORIA

Il Sig. Bellini è un uomo scontroso, stanco di vivere e solitario.
Ma la sua vita sta per cambiare: dopo aver pronunciato inavvertitamente una formula magica tre demoni di antichissima memoria gli annunciano che entro 24 ore morirà.
Mattia Iacono dopo Demone Dentro, sempre edito da Tunué, torna come autore completo a raccontare una storia sulla vita e sulla morte, grazie a due stupendi personaggi.
Il primo è il Sig. Bellini, protagonista di questa strana storia, ha vissuto senza intensità la sua vita, ritrovandosi sovrappeso, stempiato, solo, cinico e piuttosto pallido oltreché ipocondriaco, fumatore e discreto alcoolista.
Il secondo è il Dr. Cabrera, arzillo vecchietto del piano inferiore, sempre allegro, pimpante e indaffarato. Sarà lui ad aiutare Bellini ad uscire di casa nonostante la visione di morte avuta la sera scorsa. Con lui avrà modo di vivere una giornata particolare, diversa dal solito grigiume nel quale ha vissuto sino ad ora ma soprattutto rapportarsi con un essere umano che come lui ha avuto alti e bassi ma non per questo si arrende.
Ogni comprimario toccato e conosciuto da Bellini, nonostante i loro gravi problemi, chi con la legge chi con la mente, vivono la vita al meglio delle loro possibilità, a differenza di Bellini, nervoso, agitatissimo, circospetto e preoccupato per la minaccia di morte che ora dopo ora incombe su di lui.
Il finale si lega benissimo all’inizio, volutamente criptico, che mi ha ricordato un altra storia quella del film “127 Ore” dove un uomo rimane intrappolato per diversi giorni in un canyon dello Utah e ripercorrendo la sua vita comprende i suoi errori.
Ma la scena più bella è quando maledice la pietra e narra anche la sua storia, di come questa dopo miliardi di anni di attesa lo ha intrappolato e costretto a morire in un buco nella terra e lui ignaro si è avvicinato giorno dopo giorno a questo punto di non ritorno, ogni suo passo nella vita di tutti i giorni era in realtà un passo in questo abisso.
Lo stesso fa Bellini con la sua triste causa di morte.
Una buona storia che non potrà lasciarvi indifferenti.
DISEGNI

Mattia Iacono opta per uno stile molto personale che fa del colore il suo punto di forza. Talvolta si ha l’impressione che l’autore abbia prima colorato la scena e poi abbia rifinito i contorni degli elementi nelle varie vignette.
Contorni più che mai fragili e abbozzati, come a suggerire una dialettica uomo-mondo costante, dove il colore disegna e respira attraverso quei confini permeabili e fragili che sono i contorni delle figure.
Non dimentichiamoci poi la frammentazione della tavola, molto suggestiva, quasi quanto l’utilizzo del rosa nelle scene più oniriche/mistiche che esplode grazie anche allo sfondo nero.
Ultima nota di plauso va alle nuvolette di dialogo che con le loro linee leggere permettono uno sviluppo naturale delle conversazioni e in diverse occasioni non sembra neanche di leggere un fumetto, permettendo al lettore di immergersi immediatamente nella storia.
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STORIA - 7/107/10
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DISEGNI - 7.5/107.5/10
Riassunto
Un altra ottima prova di Matteo Iacono come autore completo, qui con una storia che mette in scena una tragedia ben più grande della morte: il non aver vissuto pienamente la propria vita.

