Lo sceneggiatore della serie TV Swamp Thing – Gary Dauberman – ha parlato negli scorsi giorni con gli inviati del sito /Film rivelando un importantissimo dettagli sulla serie.
Dauberman ha infatti annunciato che la creatura avrà un costume fisico e non sarà realizzata in digitale: “Avrà un aspetto incredibile. Non sembrerà un uomo in costume come avete già visto nei film e nelle serie tv precedenti.”
“Abbiamo sempre voluto il divieto ai minori per la serie per poter mostrare violenza esplicita, temi adulti e renderla più spaventosa possibile. Dal momento che la stiamo realizzando per il servizio streaming, ci stanno permettendo di essere estremi. Ci stiamo ispirando alla run di Alan Moore. I fan della serie a fumetti sanno che diventa molto strana, estrema e spaventosa.”
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A dirigere il Pilot di Swamp Thing sarà Len Wiseman (Underworld, Die Hard: Vivere o morire), la serie sarà in formato live-action e disponibile in futuro sul servizio streaming DC Universe.
James Wan, il creatore dell’universo di the Conjuring e regista di Aquaman, sarà il produttore esecutivo con la sua Atomic Monster mentre Mark Verheiden (Battlestar Galactica, Netflix’s Daredevil) e Gary Dauberman (IT Capitolo 1 e 2) saranno gli sceneggiatori e gli showrunner dello show
La serie tv segue la vicenda della ricercatrice medica Abby Arcane che torna nella sua città natale Houma, in Louisiana, per indagare su un virus che ha avuto origine in una palude. Abby sviluppa un sorprendente legame con lo scienziato Alec Holland che le viene però strappato via. Ma mentre forze potenti giungono ad Houma per sfruttare le misteriose proprietà della palude, Abby scoprirà i segreti mistici della palude, allo stesso tempo orribili e meravigliosi, e l’amore della sua vita potrebbe essere ancora vivo.
Creato da Len Wein e Bernie Wrightson, Swamp Thing è stato in passato affidato a grandi autori come Alan Moore e Brian K. Vaughan. Il personaggi è arrivato sul grande schermo nel 1982 in un film scritto e diretto da Wes Craven (Nightmare). Il sequel, uscito nel 1989, è stato diretto da Jim Wynorski. Mentre 1990 è partita su USA Network una serie tv realizzata da Joseph Stefano e durata tre stagioni.
