Se pensiamo alla fine degli anni’90 e piccole creature, è impossibile non pensare per prima cosa al mondo dei Pokemon. Tuttavia Pikachu e compari hanno sempre diviso la scena con un altro franchise a base di mostriciattoli: i Digimon.
Un Franchise prodotto dalla Toei Animation e ideato dalla misteriosissima figura di Akiyoshi Hongo, che a differenza dei ben più noti cugini si è sempre differenziato per una vena meno infantile, o per meglio dire un approccio più maturo al mondo delle sue creature e soprattutto dei loro Bambini Prescelti, con l’intenzione di dare loro una maggiore tridimensionalità e mostrarne anche i drammi e il percorso di crescita che li portava ad evolvere insieme al loro partner Digimomostro .
Nonostante da noi non abbia mai avuto un boom totale e continuativo, quello dei Digimon è un brand che non si è mai fermato, anzi ha superato i 20 anni di vita e la Toei ha sfruttato l’occasione dell’anniversario per portare in sala Digimon Adventure Last Evolution Kizuna e guidarci verso nuove avventure, regalando un ultimo giro di giostra a quelli che erano bambini nella prima serie e ora sono alle porte della vita adulta.
Digimon Adventure Last Evolution Kizuna è arrivato anche da noi qui in Italia e noi di ProjectNerd.it abbiamo potuto vederlo nella sua versione Home Video by Anime Factory, edizione come sempre curata con l’aggiunta all’interno di una cartolina celebrativa e di un booklet che ci riporta le storie dei protagonisti.

Il nostro timore iniziale era che si potesse trattare della classica trovata autocelebrativa, dove lucidare un po’ il marchio e ricordare ai fan che dopo un ventennio questi personaggi sono ancora appetibili sul mercato, con una storia infarcita di riferimenti a tutti i lavori passati tra serie, pellicole, videogiochi e altro. Fortunatamente Digimon Adventure Last Evolution Kizuna si tiene alla distanza da queste cattive intenzioni e si è dimostrato molto godibile anche per chi non conosce a menadito tutti gli eventi passati e magari e fermo ancora a quelle visioni televisive delle prime serie e che ora sono pronti a guardare la conclusione di questi 20 anni di storie.
Taichi, Yamato e gli altri della prima ondata di Digiprescelti sono cresciuti e, soprattutto i due citati, iniziano a chiedersi cosa faranno da grandi, ed è proprio da qui che nasce la trama della pellicola, dal passaggio verso l’età adulta e dal rischio di rimanere ancorati a un passato che non ci permette di crescere e realizzarci. Un percorso che per alcuni è naturale, mentre per altri diventa una scalata quasi impossibile che rischia di intrappolarli per sempre se non riusciranno a evolvere in qualcosa di nuovo e accettare che il passato è passato e che questo passaggio non sarà la fine, o per citare le parole di inizio film : questo non è un memoriale.
L’incapacità di andare avanti, di accettare il tempo che passa è anche il motore delle scelte del villain di questa pellicola, su cui evitiamo di dare maggiori indizi per non fare spoiler.

I nostri eroi scoprono che l’energia che i bambini prescelti usano per far evolvere i propri partner si affievolisce fino a svanire diventando adulti, un inarrestabile conto alla rovescia che li porterà a dover dire addio ai loro digimon e questo, per quanto loro possano non accettarlo è un destino tracciato e ineluttabile. Il film quindi diventa un modo per gestire questo passaggio di consegne verso le nuove generazioni, una transizione che avviene con il toccante epilogo della pellicola, che sicuramente andrà a toccare le corde emozionali di chi è cresciuto con il franchise in questi lunghi anni.
Un ultimo viaggio per loro, un possibile nuovo inizio per i Digimon e un ultimo saluto per noi, non credo che avremmo potuto chiedere qualcosa di più a questo Digimon Adventure Last Evolution Kizuna

