Yu-Gi-Oh! Una questione di Vr!

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E’ vero: la Realtà Virtuale non è diffusissima come ci si potrebbe aspettare, ma è innegabile il fascino che esercita su tutti noi. Il motivo principale per cui non possediamo un visore Vr, è dovuto all’elevato costo d’acquisto che grava sulle nostre finanze nonché alla impossibilità di utilizzarne uno al di fuori della nostra camera dedicata al gaming.

E’ vero che i visori per dispositivi mobili risolvono in parte la questione, ma sarete concordi con me nell’affermare che tra un Oculus Rift e un Samsung Gear Vr vi sia una differenza non da poco nell’esperienza offerta.

Il solo fatto che la tecnologia Vr sia ancora acerba, permette a chiunque di sbizzarrirsi in modo sperimentale con la stessa, nel tentativo ricercare nuove esperienze che possano in futuro cambiare per sempre la nostra vita, come per esempio poter duellare contro avversari umani a Yu-Gi-Oh in un ambiente di realtà aumentata.

 

Quello che avete visto è una demo in Holosens di questo progetto amatoriale dedicato completamente a Yu-Gi-Oh. Il gioco di carte edito da Konami e ispirato all’omonimo manga del maestro Kazuki Takahashi, ha riscosso un successo globale tra i giocatori di tutte le età, imponendosi come diretto concorrente a giochi ben più longevi e popolari come Magic The Gathering.

L’era digitale ha però cambiato letteralmente “le carte in gioco“, rendendo i duelli più noiosi e lenti agli occhi dei giocatori più giovani nativi digitali. Il modo migliore per proporre il gioco alle nuove generazioni nonché renderlo fruibile anche in situazioni impossibili a chi invece non ne può fare a meno, sembra quello di sfruttare la realtà aumentata, che ipoteticamente permetterebbe duelli contro esseri umani istantanei anche in metropolitana senza che nessuno si accorga di nulla. Fantastico!

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Come spesso accade, le attività “lente” si scontrano inevitabilmente con il veloce processo tecnologico digitale

 

Prima di gridare al miracolo dovete sapere che la demo è al momento ancora in fase di sperimentazione e non è nemmeno completa. L’idea è quella di poter terminare lo sviluppo intero del gioco con tutte le carte già pubblicate in forma cartacea e necessiterà dell’immissione in commercio degli Hololens, gli occhiali a realtà aumentata (o dir si voglia “virtuale”, anche se in questo caso non è corretto), di Microsoft i quali non possiedono ancora una data di uscita certa.

Inoltre non vi è ancora una campagna crowdfounding per supportare il progetto e conoscendo Konami il rischio che tutto venga cestinato per un motivo ben precisato è davvero alto (avete presente il caso Kojima?) Voi ne sareste comunque interessati?

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Marco Masotina

Tosto come un Krogan, gli piace essere graffiante e provocante per scoprire cosa il lettore pensa dei suoi strani pensieri da filosofo videoludico. Adora i lupi, gli eventi atmosferici estremi, il romanticismo e Napoleone.