Nintendo vieta un progetto su Kickstarter. Non ci siamo.

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Sono conscio del fatto che le multinazionali esistano con il solo scopo di lucro, ma quando si tratta di espressione creativa che tra le altre cose va a celebrare la bellezza dei prodotti della multinazionale presa in riferimento (e capita poche volte che una multinazionale crei effettivamente qualcosa di positivo), e la multinazionale non concede la libertà di reinterpretare i propri marchi e simboli da parte dei suoi fan, mi incazzo tantissimo.

In realtà quanto fatto da Nintendo è lecito e legalmente giusto: utilizzare l’immagine di un prodotto altrui per creare un altrettanto prodotto a scopo di lucro, viola i termini del diritto d’autore internazionale, il quale impone il pagamento di tariffe in casistiche come queste. Quanto accaduto alla campagna Kickstarter di Sam Dyer editata da BitmapBooks, rientra proprio nella casistica prima citata: il progetto consisteva nella creazione di un “compendio“, una raccolta di immagini con lo scopo di riprendere le icone più importanti di Nintendo, rispolverandole e rimettendole a lustro.

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Lo stesso editore britannico ha già creato altri “compendi” dedicati ad altre piattaforme e società e tra questi figura ironicamente una raccolta di immagini e informazioni dedicata al “Super Famicom“, o Super Nintendo per gli amici più europeisti. La nuova campagna Kicktarter prometteva lo sviluppo di un libro interamente dedicato alla grande N, ma a quanto pare tale idea (che aveva già raccolto oltre 170’000 sterline), non è piaciuta a Nintendo che ha proprio oggi bloccato la campagna fondi.

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E’ vero, BitmapBooks ha violato effettivamente i diritti d’autore i quali, in ogni caso, non sono violati fintanto qualcuno non afferma il contrario. Cosa c’è di male in un libro che celebra Nintendo e le sue splendide icone? Voglio dire: nessuno ha fatto storie per i libri dedicati al Commodore, all’Amiga, al ZX Spectrum e nemmeno per il Super Famicom. E allora Nintendo: perché bloccare un’opera tanto bella che ti fa tra le altre cose una pubblicità tanto gustosa?

Se fossi in te, chiuderei un occhio e lascerei Sam Dyer e company lavorare in pace.

Marco Masotina

Tosto come un Krogan, gli piace essere graffiante e provocante per scoprire cosa il lettore pensa dei suoi strani pensieri da filosofo videoludico. Adora i lupi, gli eventi atmosferici estremi, il romanticismo e Napoleone.