Lo scorso anno avevamo lodato la gestione della Milan Gamesweek 2015, giudicandola essenzialmente capace di gettare finalmente delle fondamenta solide per il futuro. La formula vincente fu un equilibrato mix tra stand ben ricreati, una gestione spaziale migliore, partner efficaci e soprattutto ospiti d’eccezione, come per esempio il Maestro Tohru Iwatani, creatore di Pacman.
Come già discusso nelle pagine di PjN, credevamo fermamente che l’edizione 2016 sarebbe stata più travolgente e soprattutto improntata a idee più solide e internazionali, cercando di evitare gli errori compiuti in passato (come per esempio puntare sugli Youtubers). Quest’anno però, sembra che la direzione di Milan Gamesweek voglia davvero fare sul serio, ecco perché ha chiamato Il MIGLIORE, anzi, i migliori.
John Romero e la sua bellissima moglie Brenda Romero saranno infatti presenti alla manifestazione milanese e solo questo basta per convincere anche gli eschimesi a comprare un biglietto per la fiera. Stiamo parlando di due tra i migliori game designer al mondo, due persone che hanno davvero fatto la storia.
Perché se nella inverosimile ipotesi per cui se siete lettori di PjN non conoscete John Romero, egli è l’artefice di Wolfenstein e DOOM, riconosciuti a livello intergalattico come i primi FPS 3D della storia umana. Una vera rivoluzione che ha donato al globo intero un futuro videoludico roseo.
Al momento Romero è al lavoro su un FPS “Old School” finanziato tramite una campagna Kickstarter. BLACKROOM, così si chiama, promette un chiaro rimando all’epoca d’oro degli shooter arena direttamente sviluppato dagli inventori stessi. Sicuramente durante il Milan Gamesweek non riusciremo a ottenere notizie al riguardo, ma sicuramente l’idea di poter essere nella stessa fiera in cui sta camminando una delle persone più incredibili che il mondo videoludico abbia mai conosciuto sinceramente mi emoziona.
Tra le altre cose, l’intera Gamesweek sembra essere dedicata al capolavoro di ID Software DOOM e questo mi porta a pensare che questa Gamesweek sarà davvero indimenticabile e probabilmente all’altezza di altre fiere europee del settore.
Pertanto si, già solo questa notizia rende l’edizione 2016 di Milan Gamesweek la più epica di sempre.