Le console potenziate non mi stanno simpatiche, proprio per niente. Tuttavia le major dell’industria videoludica hanno deciso di portare avanti il loro business testando questo nuovo modo di pensare alle console (che ormai console più di tanto non sono), il tutto con un pizzico di ironia. Se è vero che Playstation 4 PRO sta vendendo pochissimo e che soprattutto pochi dei titoli per Ps4 sono davvero ottimizzati per l’hardware nipponico rinnovato, Microsoft sembra intenzionata a offrire un servizio migliore a tutti i costi (anche in vista del fatto che la concorrenza non sembra aver ben chiaro come si dovrebbe comportare).
L’azienda di Redmond, che tradizionalmente vanta di enormi capitali e grandi risorse in campo software, sembra aver fatto fruttare al massimo tutti gli accordi intrapresi con le software house di tutto il mondo e promossi da Phil Spencer. Nonostante inizialmente Xbox One X sembrava destinata a essere abbandonata dagli sviluppatori stessi per via dei costi relativamente alti nell’ottimizzare un titolo per un hardware semplicemente “potenziato”, sembra che ora le carte in gioco siano cambiate.
Dallo striminzito elenco portato all’E3, i titoli che saranno ottimizzati per Xbox One X sono ora diventati oltre 80, un elenco destinato ad aumentare secondo M$. Quello che più sorprende è che su Xbox One X saranno ottimizzati anche videogiochi del passato, tra cui l’immenso The Witcher 3 (chissà se su Scorpio non giri al massimo delle sue capacità grafiche), il fantastico DOOM e lo spaventosissimi Resident Evil 7.
Di seguito la lista completa delle nuove aggiunte al programma “ottimizzazione” per Xbox One X:
Anthem
Ashen
Assassin’s Creed Origins
Agents of Mayhem
Black Desert
Chess Ultra
Titanfall 2
Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands
Warhammer: End Times Vermintide
We Happy Few
The Witcher 3 Wild Hunt
World of Tanks
Code Vein
Crackdown 3
Destiny 2
Dragon Ball Fighter Z
Deep Rock Galactic
Evil Within 2
F1 2017
Far Cry 5
Farming Simulator 18
FIFA 18
Fortnite
Forza Motorsport 7
Hello Neighbor
Killing Floor 2
Life is Strange: Before the Storm
Madden NFL 18
Metro Exodus
Middle Earth: Shadow of War
NBA 2K18
Need for Speed Payback
Ori and the Will of the Wisps
Path of Exile
Playerunknown’s Battlegrounds
Project Cars 2
The Artful Escape
The Last Night
Wolfenstein: The New Colossus
ARK Survival Evolved
Astroneer
Battlefield 1
Dead Rising 4
Raiders of the Broken Planet
Sea of Thieves
Star Wars Battlefront II
State of Decay 2
Super Lucky’s Tale
Dishonored 2
DOOM
Dovetail Games Euro Fishing
Elder Scrolls Online
Elite Dangerous
Hitman
Homefront The Revolution
Injustice 2
Killer Instinct
Mantis Burn Racing
Minecraft
Outlast 2
Paladins Champions of the Realm
Portal Knights
Pure Chess
Resident Evil 7
RiME
Rocket League
Everspace
Fallout 4
Farming Simulator 17
Final Fantasy 15
For Honor
Forza Horizon 3
Gears of War 4
Halo 5
Halo Wars 2
Skyrim SE
Slime Rancher
Superhot
Tekken 7
The Surge
Xbox One X sarà disponibile dal prossimo 7 novembre al prezzo di 499 euro. Un buon prezzo considerando potenza, hardware e personalizzazione, senza contare che Xbox One X sembra a tutti gli effetti un computer da gioco da salotto. Basta osservare la presenza di videogiochi tipicamente per Pc quali Astroneer, Path of Exile, We Happy Few per comprendere quanto Xbox One X sia quasi in sintonia con la filosofia di Steam di promuovere produzioni alternative e del tutto indipendenti.
Sarà molto interessante osservare come andranno le cose, ma una cosa è certa: Microsoft ci sta credendo davvero nel suo hardware potenziato, senza però dimenticare gli utenti con console “standard” che saranno comunque considerati una priorità, o almeno secondo quanto riferito da Phil Spencer stesso. Ora è il caso che anche Sony inizi realmente a giustificare la presenza sul mercato di Ps4 PRO. Voglio dire: ci sono degli utenti molto arrabbiati dell’aver speso denaro per l’acquisto di una console i cui vantaggi non sono affatto in linea con quanto definito da Sony. Una situazione superficiale, certo: ma le grandi rimonte, solitamente, iniziano proprio dalle piccole crepe presenti negli avversari
E Microsoft, si: le crepe, anche piccole, le sa sfruttare benissimo.