Brigitte Bardot contro #MeToo: “Nella maggior parte dei casi, sono accuse ipocrite e ridicole“ La Bardot si unisce a Catherine Deneuve, che aveva parlato di "ondata puritana".

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Dopo Catherine Deneuve, Liam Neeson e il nostrano Carlo Verdone, un’altra personalità dello spettacolo si scaglia contro il movimento #MeToo, la leggendaria Brigitte Bardot.

L’attrice ha espresso il suo parere, sempre meno “fuori dal coro” a proposito dell’ondata di denunce di molestie che ha colpito il mondo dello spettacolo.

“Numerose attici giocano a fare le civette con i produttori per ottenere un ruolo. Poi, quando ne parlano, dicono di essere state molestate. è una cosa ipocrita, ridicola e senza interesse. Occupa il posto di temi più importanti che potrebbero essere discussi”.

La Bardot, 83 anni, afferma di non essere mai stata vittima di molestia sessuale:

“trovavo lusinghiero quando qualcuno mi diceva che ero bella e mi faceva piacere sentir dire che avevo un bel fondoschiena”.

L’avviso, quindi, per le sue colleghe è di smettere:

“tutto questo più che giovargli, finisce per nuocere loro”.

Brigitte Bardot si unisce quindi alla connazionale Catherine Deneuve, che aveva parlato di “ondata puritana” e della “libertà di essere importunate“.

Intanto oggi un nuovo attore si è scagliato a favore del movimento #MeToo, Colin Firth. L’attore britannico ha dichiarato di non voler più lavorare con Woody Allen, a seguito delle denunce di molestie da parte di Dylan Farrow (guarda qui)

 

Giulia Cascella

Giulia Cascella

Giurista cinefila, classe 1990. La grande passione per il cinema mi ha accompagnata nei temibili anni adolescenziali, dove brufoli e amori platonici si sono mescolati ai protagonisti del grande schermo. Ho curato la regia di alcuni video pubblicitari e scattato diversi servizi fotografici.