Shockdom
è sicuramente la casa editrice italiana più attenta al web, sempre rapida a pubblicare opere dei fenomeni nati su internet. Si pensi al connubio ormai pluriennale con Sio, di cui la casa editrice pubblica le raccolte di strisce e addirittura un “Megazine” trimestrale, a Fraffrog e RichardHTT, a Dario Moccia. Questa volta tocca a Cartoni Morti, alias Andrea Lorenzon, e al suo De origin of de strabiliant leggend of il Sindaco di Lignano. Il canale Youtube di Andrea ha ottenuto un grande successo in pochissimo tempo, grazie al suo umorismo particolare e spesso cattivo e alle sue parodie, che passano da Dragon Ball a personaggi della TV come Alessandro Borghese, Gerry Scotti e Alberto Angela, fino ai classici Disney.
Sindaco di Lignano Begins
Uno dei personaggi più amati dei video di Cartoni Morti è proprio il Sindaco di Lignano, autorevole figura in grado di risolvere qualsiasi problema e che incute timore reverenziale solo alla vista. Nel volume pubblicato da Shockdom viene raccontata la storia di come sia diventato il personaggio che ora conosciamo, seguita da una raccolta delle migliori strisce pubblicate da Andrea su Facebook, a cui se ne aggiungono sei inedite che sarebbero state censurate sul web per via della loro cattiveria.
La storia che dà il titolo al fumetto è ambientata proprio a Lignano Sabbiadoro. Sin da subito si segue il protagonista, un ragazzo destinato a diventare leggenda in seguito ad eventi folli in piena tradizione Cartoni Morti. Già dalle prime didascalie si nota lo stile tipico di Lorenzon, con un umorismo riconoscibile e un buon carico di nonsense. Morti, mutilazioni e sangue, chiaramente rappresentate con lo stile artistico traballante tipico del fumettista e che fa parte del suo successo, si sprecano, tenendo fede al nome del canale. Se aggiungiamo la presenza di personaggi e frasi ricorrenti nei video di Cartoni Morti, possiamo considerare questa storia come un tipico video del canale trasposto su carta e la cosa ha i suoi pregi e difetti.
Le origini del Sindaco di Lignano infatti risultano esilaranti e strambe proprio come i video che Lorenzon carica su Youtube, non risentendo più di tanto del passaggio al media fumetto. Il problema però è che anche la durata è quella tipica dei cartoni su Youtube, dato che la trama si consuma in appena una trentina di pagine, lasciando l’amaro in bocca per l’arrivo così rapido della parola “Fine”. Visto il titolo del volume e il modo in cui è stato pubblicizzato ci si sarebbe aspettati una maggior prevalenza della storia del Sindaco, che a conti fatti occupa appena un quarto delle 128 pagine.
Strisce Morte
Conclusa la storia delle strabilianti origini del Sindaco si passa alla raccolta delle migliori strisce di Cartoni Morti pubblicate sul web. Divise in 6 capitoli, sono tutte della durata di una pagina, il formato più congeniale per la fruizione e condivisione sui social network. Gli argomenti e i contenuti sono vari, dalla satira sociale alla parodia di opere note, passando per la religione, il tutto come al solito condito dal caratteristico humor nero e pungente. Anche nelle strisce che trattano temi più pesanti il fine preponderante è quello di scatenare la risata, anche se qualche spunto di riflessione si può trovare quà e là. Alcune battute sono più riuscite di altre, ma in generale se piace la comicità di Cartoni Morti non si rimarrà di certo delusi.
In questo caso ci troviamo davanti a qualcosa che si distacca dai video del canale Youtube, data la natura molto rapida e a sè stante delle strisce. Inoltre qui i personaggi e tormentoni più amati dai fan sono presenti molto di rado, rendendo le battute comprensibili a un pubblico più ampio e che non conosce Cartoni Morti come può essere quello dei social.
Riassunto
De origin of de strabiliant leggend of il Sindaco di Lignano è un buon fumetto di esordio per Cartoni Morti, che pecca solo per la durata un po’ deludente della storia principale e per la qualità di alcune strisce. Se siete fan dello stile di Lorenzon andate sul sicuro, mentre chi non lo conosce dovrebbe prima tastare il terreno guardandosi qualcuno dei suoi video su Youtube.