IT capitolo 2: La recensione in anteprima Pennywise e il Club dei perdenti tonano in sala dal 5 settembre

Quello uscito ormai qualche anno fa però non era che la prima parte della trama, quest’anno infatti arriverà nelle sale il secondo capitolo di IT, la conclusione della storia di Pennywise, della città di Derry e del club dei Perdenti.

L’ambizione della casa di produzione è quella di bissare se non addirittura superare il successo del primo capitolo – diventato il titolo horror più remunerativo di sempre – per farlo attorno al regista Andy Muschietti è stato riunito un cast di buonissimo livello con James McAvoy, Jessica Chastain, Bill Hader, James Ransone, Andy Bean, Isaiah Mustafa e Bill Skarsgård senza dimenticare un cameo dello stesso King. It capitolo 2 si ambienta 27 anni dopo il capitolo precedente, i perdenti ora sono cresciuti e hanno preso strade diverse, dimenticandosi del passato e di Pennywise, ma il male è tornato e il club deve mantenere la sua promessa, riunendosi e affrontando le proprie paure.

Questo secondo capitolo di IT è molto più grosso del precedente, la sua durata è di quasi 3 ore (2 hr e 49 min) che tutto sommato scorrono fluide e senza pesare sullo spettatore, anche se forse qualche decina di minuti in meno avrebbero potuto alleggerire la trama, che nel secondo atto per colpa della sceneggiatura risulta vagamente “ripetitiva” nel suo schema, ma che nel complesso intrattiene lo spettatore riprendendosi nella parte finale con una battaglia dai contorni epici  .

Nella trama si alternano passato e presente, conditi da numerosi attimi horror che non sempre brillano per “effetto sorpresa”, ma compensano con efficacia e inquietudine sfociando in alcuni momenti nel weird e nel grottesco, pur rimanendo sempre nei canoni dell’orrore da blockbuster americano. Anche dal punto di vista più gore e splatter IT capitolo 2 difficilmente lascerà delusi i fan. In generale  possiamo dire che questo nuovo capitolo è decisamente più spaventoso del precedente anche se come detto difficilmente gli spettatori abituati al genere faranno salti dalle poltroncine della sala.

La recitazione è di buonissimo livello, la scelta di affidarsi a un cast di questo tipo ripaga, McAvoy e Chastain sono convincenti, ma non totalmente in palla, Skarsgård replica e forse migliora quanto di buono aveva già fatto con Pennywise ,ma a salire sugli scudi secondo noi è sicuramente Bill Hader, il suo personaggio ha il compito di spezzare la tensione con l’ironia e qualche battuta riuscendo spesso a calamitare la scena.

IT capitolo 2 è decisamente un film ben riuscito,  l’intero adattamento dell’opera di King funziona, lasciando la voglia di vedere – se mai verrà rilasciata- la versione estesa destinata a unire queste due pellicole offrendo una visione d’insieme che potrebbe migliorare ulteriormente il già ottimo giudizio.