Halo: le nostre opinioni in anteprima sul primo episodio della serie TV

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Il percorso che ha portato Halo ad arrivare sul piccolo schermo di Paramount + e Sky Atlantic\ Now è stato lungo e decisamente tortuoso, ricco di passaggi di mano e di ambizioni cinematografiche, che hanno portato a questo fatidico e attesissimo momento per tutti i fan.

Abbiamo avuto modo di sbirciare in anteprima la serie, composta da 9 episodi e già rinnovata per una seconda stagione.

La serie vede come protagonisti Pablo Schreiber (“American Gods”) nel ruolo del super soldato Master Chief; Natascha McElhone (“Californication”, “Hotel Portofino”, “Designated Survivor”) nei panni della dottoressa Halsey, brillante, tormentata e imperscrutabile creatrice dei super soldati Spartan; e Jen Taylor (serie di videogiochi “Halo”, RWBY) nei panni di Cortana, l’IA più avanzata nella storia umana e potenzialmente la chiave per la sopravvivenza della razza umana.

Nel cast anche Bokeem Woodbine (“Fargo”), Shabana Azmi (“Fire”), Natasha Culzac (“The Witcher”), Olive Grey (“Half Moon Investigations”), Yerin Ha (“Reef Break”), Bentley Kalu (“Avengers: Age of Ultron”), Kate Kennedy (“Catastrophe”), Charlie Murphy (“Peaky Blinders”) e Danny Sapani (“Penny Dreadful”). Si uniscono al cast nei panni di personaggi originali della serie anche Ryan McParland (“6Degrees”), Burn Gorman (“The Expanse”) e Fiona O’Shaughnessy (“Nina Forever”).

L’elefante nella  stanza è stato sbugiardato ormai da molto tempo, Master Chief aka il protagonista negli anni è diventato un icona del mondo videoludico per il suo casco, entrato nell’immaginario della cultura POP al fianco della maschera di V per vendetta o quello dei trooper di SW. Sappiamo già che nella serie vedremo il volto di John-117, quindi mettiamoci fin da subito il cuore in pace e consideriamola una – delle tante- somiglianze che vedremo con The Mandalorian. Il risultato finale di questo svelamento però non sarà quello di Mando, ma simile a quello di Boba Fett, una piccola violazione nell’identità di un personaggio, in grado di fargli perdere potere, soprattutto perchè lo show Paramount non sembra interessato a dare valore al gesto, ma semplicemente a farlo avvenire senza molti convenevoli.

Allo stesso tempo, non ci è dispiaciuta l’idea di deviare velocemente dal percorso originale, di non volere forzatamente seguire la rotta del franchise videoludico di casa XBox e voler creare una nuova rotta per gli spettatori , una scelta che come sempre siamo convinti dividerà il pubblico. Per ora, quello che abbiamo potuto vedere di Halo è interessante, ma non scoppiettante – ovviamente non avendo visto l’intera serie la trama potrebbe benissimo esplodere negli episodi successivi – ricca di riferimenti e potenziale per poter crescere e diventare molto più convincente come serie TV. A livello di CGI non possiamo gridare al capolavoro, soprattutto visto al budget, ma nemmeno allo scandalo, si difende discretamente.

Forse il difetto più grande che possiamo attribuire per ora ad Halo è il voler puntare un po’ troppo al pubblico dei gamer, di chi già conosce e non ha bisogno di troppi spiegoni, lasciando indietro tutto il resto. Se siete fan della saga, secondo noi potrebbe essere uno show a cui dare una possibilità

 

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Marcello Portolan

Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD