Il CES di Las Vegas è un avvenimento molto importante. E’ una fiera dell’elettronica, ma non una comunissima sede ove mostrare le potenzialità odierne dei propri prodotti. Al CES ci si sfida per il futuro, sia esso vicino che lontano (talvolta irraggiungibile), e la mole di informazioni che spesso proviene da un evento così grande e unico si mescolano generando un grande caos.
E tra lavatrici che farebbero felici qualsiasi matrona o automobili che si guidano da sole e che hanno pur sempre bisogno dell’uomo per proseguire il cammino, ho deciso di concentrarmi su AMD. Anche perché, alla fine, da videogiocatore non può che importarmi del successo o del fallimento dei prossimi prodotti della casa di Sunnyvale. Ecco un breve riassunto.
Per quanto concerne Ryzen, la nuova linea di microprocessori di AMD, sappiamo al momento che la soluzione “Premium” di questa nuova linea si dimostra, secondo quanto rivelato dall’azienda rossa, più veloce di un Intel I7-6900K, attualmente uno dei più potenti processori consumer presenti sul mercato. Ciò che dovrebbe sorprendere il consumatore è il prezzo con cui AMD intende promuovere i suoi prodotti. Se l’Intel i7-6900K costa oltre 1’000 euro, la soluzione pià veloce di AMD non dovrebbe superare di molto la quota di “soli” 500 euro.
In realtà i prezzi non sono ancora stati confermati e si intendono ancora senza tasse o imposte nazionali di sorta, ma le prime indiscrezioni fanno ben sperare. L’intera linea sarà infatti divisa in tre fasce di prezzo e prestazioni, in grosso modo ricalcando quanto già fatto da Intel nella nomenclatura dei suoi prodotti. In ogni caso le aziende di terze parti sono molto fiduciose del successo dell’architettura, tant’è che sono state varie aziende a proporre alcune per AM4 nel corso del CES:
Vi saranno quindi processori con chip SR3, i quali proporranno prezzi attorno ai 140 euro, SR5 con una fascia di prezzo di circa 250 euro e i SR7 da 350 euro in su. Al momento non si conoscono le prestazioni dei singoli chip, ma secondo quanto dichiarato da AMD ogni processore Ryzen è capace di garantire prestazioni ben al di sopra di qualsiasi altro processore passato dell’azienda e di battersela ad armi pari con Intel anche per quanto concerne i consumi (stimati per un TDP di 95W per le soluzioni più potenti).
Il tutto sarà disponibile a partire da Marzo 2017, mese in cui AMD probabilmente metterà in mercato le soluzioni più vantaggiose e a impatto per l’utenza gaming.
VEGA è invece il nome della nuova architettura GPU per le prossime soluzioni video di AMD. Anche qui vale il discorso di Ryzen: il direttivo di Sunnyvale sta cercando in tutti i modi di tenere segrete più informazioni possibili cercando di filtrare le potenzialità dei nuovi prodotti creati piuttosto quelli che potrebbero essere i loro limiti, semmai possano averne. Per quanto concerne le GPU, AMD ha deciso di divulgare molte più informazione tecniche al riguardo, ben sapendo come conquistare un settore totalmente dominato da Nvidia possa rivelarsi strategico.
Sempre parlando di strategia è importante segnalare che Intel sta prendendo accordi con la sua “rivale” per creare chip all-in-one per garantire grandi prestazioni grafiche ai futuri processori Intel. E’ infatti innegabile che la ricerca di AMD nello sviluppo delle APU abbia garantito all’azienda una sorta di monopolio tecnologico per queste interessanti soluzioni e dato che Intel decise di investire tempo e risorse nella creazione di nuove generazioni di Intel iCore, a quanto pare deve scendere a patti col nemico per riuscire a garantire un futuro nel particolare settore economico delle APU. L’economia sa essere molto strana.
Lisa T Su sembra non sbagliare un colpo. La grande ricerca di nuove architetture per schede grafiche ha dapprima creato prodotti quali AMD Polaris, che con la serie RX 4xx ha messo in discussione le schede più costose di Nvidia con un budget di acquisto molto più contenuto, e in secondo luogo con la sua diretta evoluzione: Vega. Chiamarla evoluzione sembrerebbe però riduttivo, perché non si tratta solo di riprendere l’architettura Polaris e di aggiornarla con nuove feautures. Vega è una vera e propria nuova generazione di schede grafiche, capace di surclassare le soluzioni del passato con nuove e interessanti invenzioni.
Certamente la base di partenza è pur sempre Polaris, ma in aggiunta al chip VEGA troviamo banci di memoria HBM2, la rivoluzionaria memoria con form factor in 3D capace di bandwitch stratosferici. La nuova memoria permette di superare i limiti tecnici di memoria massima della prima versione montata sulle soluzioni Fury della passata generazione di GPU AMD, potendo quindi sperimentare con quantità di memoria ben superiori. Non solo: HBM2 è così veloce che va ad affiancarsi alle memorie cache L1 ed L2 dello stess chip, aumentando di netto la quantità di dati rielaborati riuscendo a risolvere il grave problema di non riuscire a creare memorie in gradi di assistere al meglio all’incredibile velocità degli attuali processori grafici.
Oltre alle rivoluzionarie memorie troviamo un nuovo chip chiamato High Bandwidth Cache Controller, il quale migliora la rielaborazione dei dati in ambiente cache GPU, una nuova e rinnovata Geometry Pipeline che permetterà di migliorare la velocità di ricostruzione delle scene 3D più complesse e un Compute Engine di nuova generazione, non solo in grado di lavorare a GHz maggiori, ma anche di rielaborare più istruzioni per clock grazie alla configurazione in tempo reale gestita direttamente dalla GPU.
Tutto sembra pronto per un 2017 molto scoppiettante o almeno per quanto riguarda la concorrenza. Come spesso affermo, è molto importante osservare che cosa propongono le aziende concorrenti sul mercato e attualmente l’unica azienda che può davvero creare un forte regime di concorrenza è AMD.
Volevo però concludere aggiungendo qualche riga in merito a quanto citato nell’articolo: Vega e Ryzen saranno inclusi in Project Scorpio? Microsoft non ha ancora fatto dichiarazioni in merito e nemmeno AMD ha rivelato qualcosa, ma il solo fatto che Scorpio possiederà una GPU da oltre 6 TERAFLOPS non può che indicare una scheda grafica di architettura VEGA la quale, sammai fosse combinata con un processore Ryzen, creerebbe una console davvero imbattibile e forse per la prima volta nella storia in linea con la potenza Pc del suo tempo. Coi vantaggi della velocità di una console.
In ogni caso a confermare i nostri preconcetti vi è una interessante foto scattata durante il CES ove si legge chiaramente: “Project Scorpio, 4K and VR“.
Sognare non costa nulla:
