L’ironia del destino ha voluto che io finissi in sala a vedere uno dei film più estivi e soleggiati dell’anno durante un temporalone, con tanto di corrente che salta lasciando il multisala al buio per un bel po’ di tempo, fortunatamente durante le scene iniziali, sicuramente delle belle premesse per parlare di questo Baywatch vero?
Baywatch, rivisitare una serie classica degli anni 90 si può?
Il regista di Come Ammazzare il Capi e Vivere Felici ovvero Seth Gordon è il nome individuato per la difficile missione di portare sullo schermo una versione riveduta e corretta della serie classica Baywatch, trasportando David Hasselhoff, Pamela Anderson e tutti i rallenty nel 2017.
Una serie di cui sicuramente tutti coloro che sono passati per gli anni 90 hanno avuto modo di incontrare,anche solo uno spezzone casualmente la mattina sulle emittenti televisive.
La trama è basilare,molto basilare, nuove reclute e insegnanti della migliore squadra di bagnini dell’universo alle prese con un caso più grande di loro di droga e complotti, una missione che porterà le reclute ad affrontare un percorso di crescita e maturazione per diventare veri Baywatch,ovviamente che la trama fosse leggermente forzata e scontata era da mettere in conto visto che la narrazione non è mai stata il punto forte nemmeno della serie.
La realtà è che questo Baywatch è volutamente trash e esagerato in ogni suo aspetto, lo dimostra il suo esageratamente grosso protagonista The Rock, che si dimostra perfettamente a suo agio nel ruolo tanto da occupare lo schermo non solo come fisico ma come presenza scenica, accompagnato da una spalla decisamente in palla e visibilmente pompata come Zac Efron.
Tutte le promesse sono state mantenute
Il film offre allo spettatore esattamente quello che voleva vedere, gag volgari sul filo del cinepanettone, fisici da vedere, fuoco e fiamme in CGI pessima, il colpo di “genio” degli sceneggiatori poi è stato buttare in tutto ciò un’atmosfera parodistica dove far comparire i protagonisti della TV e permettere ai nuovi arrivati di fare inside joke sul materiale originale.
Passando ai lati negativi, sicuramente mi sarei aspettato di più dalla presenza di Alexandra Daddario, invece all’attrice è stato dedicato un minutaggio abbastanza scarso lasciando addirittura più spazio alla sua collega con minore esperienza Kelly Rohrbach.
Baywatch di Seth Gordon non si può paragonare alla serie TV, i tempi sono cambiati cosi come gli spettatori, se si toglie di mezzo la pressante eredità ci si accorge che il tutto gira incredibilmente bene e diverte nuovi e vecchi fan quindi direi proprio missione compiuta per Mitch Buchannon.
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6/10