Trees – Vol 2 – Recensione

Trees Vol 2 è una certezza, come il suo autore il mitico Warren Ellis!

QUI trovate la recensione del precedente volume.

Trees Vol 2 è un brossurato con alette da 16,8×25,6cm con 128 pagine a colori al prezzo di 14,90€. Per maggiori informazioni vi lascio, come sempre, il sito della Saldapress.

STORIA

 

Il sindaco di New York si prepara a rivoluzionare la città che da troppi anni è allo sbando, mentre la nostra biologa si reca nelle isole Orcadi dove è nata l’Inghilterra…

Warren Ellis ancora una volta ci delizia con una storia dall’immenso impatto emotivo.

Questa volta la dialettica affrontata è il rapporto uomo-società e uomo-natura. In entrambi i casi ogni scelta comporta serie conseguenze e pegni da pagare col proprio sangue o quello di qualcun altro.

Sempre più interessanti gli Alberi la cui natura continua ad affascinare personaggi e lettori, ma come detto in precedenza sono le diverse prospettive degli uomini a renderli un personaggio di primo piano, nonostante si nascondano (narrativamente parlando).

Meno personaggi del solito e maggior focus sulla loro psicologia e i loro debiti di sangue, entrambi ereditano un gravoso compito che li porterà verso la morte, ma il vero obiettivo è decifrare gli Alberi e salvare dall’estinzione l’umanità e la sua società che non sembra affatto in salute, anche perché è proprio in momenti di crisi come questi che tutte le contraddizioni vengono a galla e o si cambia e si diventa qualcosa di nuovo, di altro, che ha instaurato un nuovo proficuo equilibrio con la natura oppure si rimane se stessi, coerenti ma si muore.

Voi cosa scegliereste?

DISEGNI

 

Jason Howard continua il suo lavoro senza eccellere eccessivamente. Il suo stile come detto più e più volte è estremamente tagliente e squadrato, spigoloso e acido, con una palette cromatica piuttosto ridotta e fredda che ben si sposa con la narrativa post-apocalittica dell’opera.