Red Velvet

Il significato dietro “One of these nights” delle Red Velvet

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Commemorativo


Torniamo indietro nel tempo al singolo delle Red Velvet, in contratto con SM Ent., dal titolo “ One of these nights “.
Partiamo subito con l’analisi delle immagini del video traendo infine le conclusioni ( strettamente personali per quanto io abbia preso spunto dalle analisi di altri appassionati ).

Prima però partiamo dalla data di rilascio dell’album. Inizialmente il tutto sarebbe stato pubblicato il giorno 16 marzo ma SM, dicendo di dover convertire la qualità del music video, posticipa il tutto al 17 marzo.
E voi direte: ” chissene frega!”, e invece no.
Nel calendario lunare il 16 aprile 2014, ovvero la data del naufragio del traghetto Sewol, corrisponde al 17 marzo.

Per quanto in molti la ritengano strana se non irrispettosa, la teoria più accreditata nonché credibile è quella che collega questa storia all’incidente del Sewol ( DI CUI POTETE LEGGERE CLICCANDO QUI ).
Già da alcune immagini teaser si può notare il collegamento.
Joy è, infatti, attorniata da tante piccole barchette, mentre Wendy ne tiene una enorme tra le mani.
Molti sostengono che questi origami ricordino le piccole barchette di carta gialla per commemorare l’incidente.

Red Velvet
Red Velvet, One Of These Nights

La cover dell’album mostra le cinque ragazze in una camera da letto. Yeri appare sfocata a differenza delle compagne.
Invece che attribuirlo a un semplice errore di messa a fuoco, in molti ipotizzano che il significato di tutto ciò sia che Yeri, al tempo, aveva 18 anni, l’età media dei ragazzi sulla nave Sewol.

Red Velvet
Red Velvet, One Of These Nights

Il video inizia con le ragazze intente a sistemarsi, ma il loro sguardo appare molto triste.
Dietro a una delle Red Velvet, appare una farfalla gialla, lo stesso giallo scelto per il fiocco commemorativo.
Se proprio vogliamo dare un significato alla farfalla, potremmo associarle come hanno fatto altri, un senso di libertà.

Red Velvet
Red Velvet, One Of These Nights

Successivamente è possibile vedere Wendy in un corridoio, i cui particolari ricordano chiaramente l’interno di una nave.
Certamente è difficile trovare un cartello “No smoking”, ma soprattutto quella tipologia di luci e non solo all’interno di un luogo che non sia una nave.
Sempre nel corridoio è possibile vedere un cartello con scritto “ AIS on 15-16 “.
Molti sostengono che AIS indichi il segnale di richiesta d’aiuto inviato dal Sewol tra il 15 e il 16 ( l’incidente è avvenuto il giorno 16 e il vero segnale d’aiuto inviato attorno alle ore 10 del mattino ).
Questa conclusione la ritengo molto errata, in quanto AIS non è che il sistema di identificazione automatica, ovvero un sistema automatico di tracciamento utilizzato in ambito navale per fornire una serie di informazioni sulle navi presenti nelle immediate vicinanze.
Esso si utilizza spesso per evitare la collisione delle rotte.
Inoltre l’incidente è avvenuto circa alle 8 del mattino del 16 aprile, quindi che senso avrebbe un segnale d’aiuto tra il 15 e il 16 aprile quando il Sewol non era nemmeno salpato?

Red Velvet
Red Velvet, One Of These Nights

Questo sicuramente avvalora la tesi della nave come luogo in cui si svolge il music video.
Tra tutti gli articoli riguardanti la vicenda, nessuno però tratta dell’AIS o sull’associazione dei numeri 15 e 16 e l’AIS.
In seguito, Seulgi spierà cosa si trova all’esterno della sua cabina, per poi uscire dalla finestra, che appare completamente attorniata dall’acqua.
In seguito si vedrà Irene, completamente immobile e seduta su di una sedia, molti associano questo comportamento all’ordine inviato dal comandate del Sewol di non farsi prendere dal panico e rimanere calmi all’interno delle proprie cabine.

Red Velvet
Red Velvet, One Of These Nights

Dall’altra parte della finestra ci sarà Joy, che cercherà di sfuggire al mare sotto di lei salendo una scala.
Sarà poi Seulgi ad aprire la finestra che da sull’esterno, dove Wendy rimane in attesa sotto la pioggia battente mentre una lacrima le scende sul volto.
In seguito vedremo Yeri, distesa su di una barca, che lentamente, nel proseguire del video si riempirà sempre più d’acqua.

Red Velvet

Red Velvet
Red Velvet, One Of These Nights

La scena successiva ci fa sorgere il dubbio che Joy rappresenti i sopravvissuti al disastro.
Infatti, le Red Velvet sono tutte assieme attorno a un tavolo, ma successivamente le luci si spegneranno sulle ragazze, lasciando Joy completamente sola.
Ad avvalorare la tesi che Joy rappresenti i sopravvissuti, in un’altra immagine teaser, si vede mentre “fugge” scavalcando una finestra, con indosso un vestito dello stesso giallo dei fiocchi per l’incidente del Sewol.

Red Velvet
Red Velvet, One Of These Nights

Al termine di questa sequenza troviamo Seulgi, in un corridoio cui oltre le pareti si vede solo dell’acqua.
La ragazza attraversa l’unica porta al termine della stanza, che si affaccia su un bosco, dove Irene, Wendy e Yeri sono tutte vestite di bianco.
L’ipotesi più plausibile è che questo rappresenti la morte di molti dei passeggeri.

Red Velvet
Red Velvet, One Of These Nights

Nelle scene successive, possiamo vedere Wendy nascondersi sotto un tavolo, (mentre attorno a lei piove) e raggiungere le altre ragazze, un altro ordine che appare nei rapporti, tra i probabili, inviati sempre dal comandante del traghetto naufragato.
Successivamente Irene lascia la relativa sicurezza del tavolo per ritrovarsi in una stanza dove un oblò, non riuscendo a trattenere la pressione dell’acqua, scoppia riempiendo la stanza.
Nella scena subito seguente, la ragazza si ritrova in un locale che appare inclinato, dove appaiono forme non chiare che s’ipotizzano essere del mobilio utile a dare l’idea del galleggiamento.
Alcuni teorizzano che l’inclinazione della scena indichi quella della nave stessa.

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Red Velvet, One Of These Nights

Successivamente appare Joy, nello stesso luogo dove le ragazze erano vestite di bianco, ma non lei.
Questo può marcare nuovamente il fatto che la sua condizione sia diversa rispetto alle altre componenti delle Red Velvet.
Molti ipotizzano che il suo vestito sia nero per commemorare la scomparsa.
Come l’uso delle candele, dalla simbologia più disparata.

Il video termina con Seulgi, che “abbandona” la nave mentre dietro di lei le luci pian piano si spengono lasciando una sola luce d’emergenza, come l’ultima speranza.

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Francesca Bandini

Totalmente avvolta nella sua bolla fatta di letteratura (principalmente fantasy, urban fantasy e distopico), ballo, recitazione, post produzione, cinematografia e fotografia. Cosplayer dal 2008. Dedita al violino come il celebre Sherlock Holmes, innamorata della chitarra come Jimi Hendrix (senza darle fuoco). Entra nel mondo del K-Pop senza passare dal via e fra i suoi gruppi preferiti del genere svettano Super Junior e AOA. Tanti anni prima sposa il genere J-Rock, dove i GazettE resteranno sempre sovrani nella sua playlist.